Affari turchi per la statunitense Uber fondata da Travis Kalanick e Garrett Camp e guidata da Dara Khosrowshahi.
L’ex startup emblema dell’economia collaborativa con sede a San Francisco e attiva nei servizi di trasporto automobilistico per mezzo di una applicazione mobile che mette in collegamento diretto passeggeri e autisti ha stipulato un accordo con Trendyol Group di Çağlayan Çetin per acquisire una partecipazione di controllo nella sua attività via app di consegna di pasti e generi alimentari.
I DETTAGLI DELL’OPERAZIONE
L’acquisizione, che nelle scorse settimane era stata ventilata da Bloomberg, pari all’85% di Trendyol Go avverrà dietro pagamento di 700 milioni di dollari in contanti e l’operazione dovrebbe concludersi nella seconda metà del 2025. La valutazione del 100% della piattaforma è sul miliardo di dollari.
COS’E’ E COSA FA TRENDYOL GO
Alla fine del 2024 l’ex startup turca aveva presentato il sistema Go Plus, grazie al quale gli utenti possono accumulare punti per vincere vantaggi e premi, beneficiando di sconti, coupon e consegna gratuita. Un modo per spingere le consegne di cibo in crisi dopo la fine dei vari lockdown per crisi. Del resto in pieno Covid il Paese aveva conosciuto un vero e proprio boom della Gig economy che aveva portato al florilegio di circa 4mila startup, ma la fine delle restrizioni e soprattutto le forti turbolenze della lira turca hanno portato a una inflazione attorno al 50 per cento, al fallimento di molteplici giovani aziende ma soprattutto nel febbraio del ’22 a uno dei più grandi scioperi di rider alle porte dell’Europa che aveva paralizzato aziende come HepsiJet, Getir (comparsa anche in Italia e subito scomparsa), Scotty, Aras Kargo, Sürat Kargo, Yurtiçi Kargo e Yemeksepeti Banabi.
QUALCHE NUMERO
La piattaforma Trendyol Go è nata in piena pandemia – ormai 5 anni fa – e attualmente conta 19 mila corrieri e oltre 90mila mercati e ristoranti. Secondo la nota, ha consegnato oltre 200 milioni di ordini nel 2024, generando 2 miliardi di dollari di prenotazioni lorde, con un aumento di oltre il 50% rispetto all’anno precedente.
LA PRESENZA DI UBER IN TURCHIA
Chiara l’intenzione della realtà di San Francisco di aumentare il proprio presidio in Anatolia facendovi sbarcare Uber Eats (piattaforma di consegna di generi alimentari attraverso rider). Uber ha dovuto affrontare diversi ostacoli legali quando è entrata per la prima volta nel mercato turco, ma ha ripreso le sue attività dopo che i servizi taxi sono stati autorizzati nel 2021.