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Consegna Domicilio Farmaci

Non solo pizza, anche le consegne a domicilio di farmaci vanno forte

Il pharma delivery, ovvero la consegna a domicilio di farmaci, è esploso con la pandemia ma da allora sono sempre di più i consumatori che non intendono rinunciarvi. Ecco cosa emerge da un’indagine di Pharmap, la sturtup italiana ad avere avuto l’idea

 

L’home delivery o consegna a domicilio non è roba solo per i colossi dell’abbigliamento o per i ristoranti. Anche le farmacie, dall’inizio della pandemia, si sono accorte di quanto il servizio sia importante per fidelizzare i clienti.

Lo sanno bene da Pharmap, la startup italiana che ha introdotto questa novità nel settore farmaceutico e che ha svolto un’indagine sul comportamento dei consumatori iscritti alla piattaforma.

QUANTO PIACE IL DELIVERY DEI FARMACI

Il servizio di pharma delivery è fondamentale per 9 clienti su 10. Per il 93% degli intervistati, infatti, è importante che le farmacie siano dotate di un sistema di consegna a domicilio e per il 98% il recapito in giornata dei prodotti è un requisito essenziale per la fidelizzazione con il punto vendita.

UNA VOLTA CHE LO PROVI NON LO LASCI PIÙ

Lo sprint dato all’iniziativa dalla pandemia ha sicuramente avuto un ruolo rilevante ma ancora oggi, a distanza di due anni e mezzo e con meno difficoltà a recarsi nelle farmacie rispetto ai primi mesi in cui è comparso il Covid, la consegna a domicilio delle medicine è diventata ormai un’abitudine consolidata, a cui pochi utenti sono disposti a rinunciare.

È infatti il 77,7% a dichiarare di ricorrervi più spesso, anche dopo i primi mesi di pandemia, perché si è abituato alla comodità del servizio (47%) o per la possibilità di ricevere a domicilio anche i farmaci con ricetta (32%).

È un servizio ritenuto utile anche per chi, temendo che il farmaco richiesto non sia disponibile (avviene nel 40% dei casi), preferisce riceverlo direttamente a casa senza rischiare di fare un viaggio a vuoto e di dover ritornare.

LA FIDELIZZAZIONE

Dall’indagine si osserva inoltre che il servizio di pharma delivery influisce positivamente sul rapporto di fiducia tra farmacia e consumatore, infatti, oltre il 60% degli intervistati ha dichiarato di ordinare sempre dalla stessa farmacia. Di questi, più della metà (51,9%) è diventato un cliente abituale.

Come ha voluto precisare uno dei due fondatori di Pharmap: “Che il servizio di consegna a domicilio del farmaco sia diventato sempre più strategico per le farmacie non lo confermano solo i nostri dati. Una recente ricerca di Channel&Retail Lab – l’Osservatorio della Sda Bocconi – ha rilevato che un cliente su due è pronto a cambiare esercizio se la sua farmacia di fiducia non dispone del servizio di home delivery”.

L’IDEA E I NUMERI DI PHARMAP

Era il 2018 quando due ragazzi under 30, Giulio Lo Nardo e Giuseppe Mineo, hanno fondato la loro startup dal nome Pharmap.

Nel 2020, scriveva Forbes, la piattaforma recapitava già “qualsiasi prodotto dalla farmacia, inclusi medicinali che necessitano di una ricetta, in più di 120 città italiane con una media di oltre 3 mila consegne al giorno, in aumento di cinque volte rispetto all’anno precedente, forte di un network che conta circa 1.500 farmacie. Il fatturato nel 2019 ha superato il milione e mezzo, +88% dall’anno precedente”.

Una crescita che non si è mai arrestata. Dal 2018 a oggi, Pharmap “è cresciuta di oltre 25 volte in termini di volumi e di 42 volte in termini di transato in piattaforma. Nel primo semestre del 2022 ha registrato una crescita del 118% in termini di richieste registrate sui canali web e app, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”, afferma Askanews.

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