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Disservizi Dazn

Disservizi Dazn, che succede? Fatti, reazioni e polemiche

Nuova stagione, vecchi disservizi per Dazn. Intervengono la Serie A e l'Agcom. L'azienda si scusa, promette risarcimenti ma causa altre polemiche con la soluzione del link alternativo... Il punto

 

Il fischio di inizio del campionato di calcio, anticipato in via del tutto straordinaria al periodo antecedente il Ferragosto per permettere lo svolgimento dei primi mondiali autunnali (dal 20 novembre al 18 dicembre), sembra aver riportato le lancette indietro al debutto di Dazn, quando arrivò in Italia e si fece conoscere soprattutto per i numerosi disservizi lamentati dagli utenti.

I problemi, del resto, sono quelli che i tifosi conoscono bene: rallentamenti, impossibilità ad accedere alla piattaforma, errori di connessione registrati anche da chi, in ferie, sperava di poter vedere le prime partite dall’app, via smartphone.

 

DAZN RICONOSCE I DISSERVIZI E PROVA A METTERCI UNA PEZZA…

Ancora una volta Twitter si è trasformato, nel weekend ferragostano, nello sfogatoio di migliaia di utenti inferociti. L’azienda, dopo aver riconosciuto il problema («Dazn è consapevole di quanto sia importante il proprio servizio per gli appassionati di sport, prendiamo questa responsabilità seriamente e ci scusiamo profondamente con tutti gli utenti che non sono riusciti ad accedere al proprio account durante il weekend. Si è verificato un evento di natura eccezionale che ha impattato alcuni utenti in diversi mercati in cui Dazn è presente»), ha provato a rimediare all’errore inviando un link provvisorio che avrebbe dovuto consentire la visione almeno delle partite del 15 agosto.

 

«Come soluzione temporanea – ha comunicato Dazn -, abbiamo predisposto un’alternativa per seguire le partite tramite un link che abbiamo trasmesso ai clienti. Abbiamo tecnici che stanno lavorando ininterrottamente per risolvere la situazione. Forniremo nuovamente un’alternativa per seguire gli eventi in diretta, ove necessario. […] È nostra responsabilità far sì che tutto funzioni. Questo l’impegno che ci prendiamo».

 

Ma, a giudicare dal barometro social, anche in questo caso gli utenti non sono rimasti affatto soddisfatti: c’è chi lamenta che il link non è mai arrivato, chi non ha idea di come inserirlo via smart tv (dove, ricorrendo al browser internet interno, andrebbe pazientemente copiato sillaba per sillaba, caratteri speciali inclusi, zampettando sul telecomando che certo non è una tastiera), chi fa sapere che dall’estero l’accesso è interrotto da blocchi regionali e chi annota che nel giro di poco il link è finito nei gruppi Telegram. La pezza di Dazn per rimediare ai disservizi sembra insomma peggiore del buco.

RISARCIMENTO IN ARRIVO?

Dazn, che si è aggiudicata i diritti tv della Lega calcio, nel mentre si impegnata a corrispondere i risarcimenti agli utenti coinvolti dai disservizi: “In Italia, nel rispetto delle regole esistenti, provvederemo ad erogare un indennizzo a ciascun cliente interessato secondo modalità rese note nei prossimi giorni”.

L’ULTIMATUM DELLA SERIE A

E se i social potrebbero non essere il giusto metro di misura utile a monitorare i disservizi di Dazn, viene in soccorso il sito Down Detector che analiticamente somma le lamentele degli utenti circa i down che possono coinvolgere qualunque piattaforma e utenza: dalle compagnie telefoniche a quelle del web. Grafici alla mano, è possibile constatare che i problemi siano stati davvero numerosi.

Per questo si è mossa anche la Serie A che, parlando di “pregiudizio e danno irreparabile”, aveva imposto a Dazn di ripristinare il servizio entro le 16 di ieri dato che le partite in programma “vedono impegnate due società, Juventus e Napoli, con un grandissimo seguito di tifosi/utenti”. Senza troppi giri di parole è stato chiesto alla piattaforma, per le ultime due gare della prima giornata, di “porre in essere ogni idonea azione per far si che i problemi tecnici vengano risolti”.

SUI DISSERVIZI DI DAZN L’AGCOM VUOLE VEDERCI CHIARO

Come era ovvio, i problemi riscontrati dai tifosi, la cui eco è stata amplificata anche dai tweet di alcuni politici impegnati nella campagna elettorale per le prossime politiche, hanno allertato pure l’Agcom che certo non ha ritenuto sufficienti le scuse della compagnia e la promessa di risarcimenti.

L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, infatti, in ragione dei “gravi disservizi” e delle “numerose segnalazioni pervenute” si riserva “a seguito degli approfondimenti e delle proprie valutazioni di adottare ogni iniziativa che si renderà necessaria”.

SI MUOVE ANCHE IL GOVERNO

Infine, sui disservizi di Dazn è intervenuta anche la sottosegretaria uscente allo Sport Valentina Vezzali chiamando “un tavolo urgente con la Serie A, il ministero dello Sviluppo economico e l’Agcom”. Se la prima giornata si è ormai conclusa, quella di Dazn si prospetta invece assai più lunga.

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