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ABBONAMENTI dazn

Ecco come Dazn deluderà gli abbonati

La piattaforma streaming sportiva sbarcata in Italia nel 2018 sta ridimensionando i contenuti (e non solo). Ecco le ultime novità - poco entusiasmanti per gli abbonati - da parte di Dazn.

Dieta in vista per Dazn?

La piattaforma streaming sportiva che in Italia trasmette la seria A (si è aggiudicata i diritti del quinquennio 2024-2029) proporrà agli abbonati un servizio asciugato dai contenuti di approfondimenti e concentrato unicamente sugli eventi live.

Se nel bilancio 2022 il gruppo dello sport in streaming del magnate Len Blavatnik ha ridotto le perdite da 2 a 1,14 miliardi (grazie anche ai ricavi in aumento del 40% a 2,2 miliardi spinti dagli abbonamenti), restano alti i costi (oltre 3 miliardi) concentrati sull’acquisizione dei diritti sportivi.

Quindi che fare? Se da una parte, già a inizio anno, la società ha annunciato un corposo rincaro per i pacchetti di abbonamento alla sua piattaforma, dall’altra, ha pensato bene di snellire i contenuti puntando più sugli eventi live a discapito dei programmi di approfondimento e alleggerendo anche la squadra.

Come racconta Italia Oggi, “c’è una mediazione sindacale in corso, dopo che l’azienda ha avviato una dolorosa ristrutturazione delle attività per ridurre i costi di gestione: già da molti mesi, ad esempio, i contratti a tempo determinato, alla scadenza, non vengono rinnovati, le persone che hanno lasciato Dazn tra il 2023 e il 2024, nella gran parte, non sono state sostituite, e molti team si sono davvero rimpiccioliti e operano in una situazione di sofferenza”.

Sempre il quotidiano economico evidenzia che “le preoccupazioni più grandi per il futuro sono relative alla redazione di Dazn, dove, tra giornalisti interni e free lance, lavorano circa 60 persone.”

Tutti i dettagli.

VIA I CONTENUTI DI APPROFONDIMENTO

In vista del nuovo ciclo 24-29 di Serie A, Dazn ha eliminato “tutti i contenuti di approfondimento che vadano oltre la diretta di un match”, rivela Italia Oggi.

“E non è un caso che da marzo il responsabile di questa area extra-dirette, Federico Casotti, abbia abbandonato Dazn dove lavorava da 11 anni, quando ancora si chiamava Perform. Si proverà a recuperare parte di questi contenuti extra-dirette grazie alla partnership con Radio Tv Serie A (realizzata dalla Lega Serie A con Rds), che già fa approfondimenti anche in video”, spiega il quotidiano aggiungendo che anche per il conduttore Marco Cattaneo (ex volto di spicco di Sky Sport) non è stato rinnovato il contratto.

SQUADRA IN FORMAZIONE RIDOTTA

Ma la cura dimagrante per il team di Dazn non finisce qui. Sempre il quotidiano del gruppo Class riferisce infatti che “tra i circa 55 volti che vanno in video sulla piattaforma Dazn, tra conduttori, telecronisti, bordocampisti, commentatori tecnici e talent, se ne andranno, appunto, Cattaneo, e poi Stefano Borghi, telecronista che passerà a Sky, e i talent ex calciatori Ciro Ferrara, Alessandro Matri, Giampaolo Pazzini e Luca Toni”.

Come già detto, sulla questione sono intervenuti i sindacati anche se, per il momento, né l’azienda né le le sigle sindacali di Dazn né i membri del sindacato dei giornalisti che stanno seguendo il caso hanno commentato “per non destabilizzare le trattative”, sottolinea Italia Oggi.

DAZN PUNTA SUGLI EVENTI LIVE, COME LA PALLAVOLO

Dal team professionale alleggerito, si passa anche al prodotto editoriale che d’ora in avanti sarà concentrato solo sugli eventi live.

Proprio oggi Dazn ha annunciato che, grazie a un accordo pluriennale, fino al 2026, la piattaforma trasmetterà due tra i migliori match in programma ogni settimana del massimo campionato sia femminile che maschile della pallavolo.

Dopo l’annuncio della Nations League, dei Mondiali per Club, del Beach Pro Tour e dell’ampliamento dell’offerta Eurosport su Dazn che comprende anche il canale dedicato alla pallavolo in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024, la piattaforma punta anche sulla Serie A. Ma su Dazn si potranno seguire anche le prossime due edizioni del Campionato Mondiale, con quella del 2025 (le donne impegnata dal 22 agosto al 7 settembre e l’Italvolley maschile dal 12 al 28 settembre, nelle Filippine).

“Dazn sostiene lo sport italiano. Siamo molto felici di arricchire la nostra offerta di volley con un bouquet di competizioni così importanti. Portando la pallavolo sulla nostra piattaforma e dando visibilità ai Club italiani e alle nostre Nazionali, raggiungeremo ancora più appassionati di sport che potranno trovare il meglio delle competizioni italiane in un unico luogo”, ha commentato Stefano Azzi, Ceo di Dazn Italia.

SOLO SERIE A E LIGA SPAGNOLA

Eppure, dalla prossima stagione, per gli abbonati di Dazn sarà possibile seguire solo le partite della Serie A e della Liga spagnola.

Ancora Italia Oggi segnala infatti che “Dal 2024-25, peraltro, Dazn non avrà più nessun match di Europa league e di Confederation league di calcio (diritti diventati esclusivi di Sky, insieme con la Champions league), e proporrà, sostanzialmente, solo le partite della Serie A e della Liga spagnola (in esclusiva su Dazn fino al 2029). Per la Serie B l’asta dei diritti tv è ancora in corso, e, per ora, si fa fatica a trovare una offerta congrua da parte dei vari broadcaster”.

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