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Che diavolo succede a Youtube? Mohan al posto di Wojcicki

Si ritira a vita privata una delle donne più influenti di Internet. Wojcicki ha lavorato anche in Google e Intel. Ora la sfida di traghettare Youtube nel futuro, facendo i conti con la concorrenza dei social (TikTok in primis) passa a Neal Mohan

 

Le grandi dimissioni riguardano anche nomi importanti, come Susan Wojcicki, numero 1 di YouTube, la piattaforma dei video per antonomasia, ma conosciuta pure come “miss Google”. È difatti lei stessa, nella sua ultima missiva di saluto indirizzata ai dipendenti, che ricorda il suo ingresso nel mondo dell’Internet 1.0: «Venticinque anni fa ho deciso di unirmi a una coppia di studenti laureati a Stanford che stavano costruendo un nuovo motore di ricerca. Si chiamavano Larry e Sergey».

NOVE ANNI AI VERTICI DI YT, ORA SI SPEGNE IL VIDEO

«Ho deciso di ritirarmi dal mio ruolo di responsabile di YouTube e di iniziare un nuovo capitolo incentrato sulla mia famiglia, sulla mia salute e sui progetti personali che mi appassionano», spiega sempre nella lettera. Wojcicki, classe ’68, per nove anni alla guida di uno dei colossi dell’intrattenimento e della pubblicità online, si ritira insomma a vita privata. Da noi i cinquantenni iniziano il proprio cursus honorum nelle istituzioni e nelle aziende, nel mondo delle Big Tech vanno in pensione, come insegna miss Google.

WOJCICKI DIETRO AL MATRIMONIO TRA GOOGLE E YT

Un connubio strettissimo, quello tra le due aziende, divenute una nel 2006. quando Google mise sul piatto 1,65 miliardi di dollari per acquistare YouTube, proprio con Susan Wojcicki tra i responsabili dell’operazione. Nel 2022 il 10% del fatturato di Google è derivato da YouTube, piattaforma che ha raccolto quasi 30 miliardi di dollari in advertising.

Il mito della garage culture – ossia di Big Tech come Microsoft, Apple, Google e Amazon nate in luoghi improvvisati e con mezzi di fortuna – è stato vissuto nel senso letterale da Susan Wojcicki, che ha legato il proprio destino a quello di Google fin dalle origini. Lei infatti nel 1998 aveva deciso di affittare il garage della propria casa a Menlo Park a Larry Page e Sergey Brin, che alla fine del secolo scorso diedero vita a quello che sarebbe diventato il motore di ricerca più importante del mondo occidentale. E lei è stata la dipendente numero 16 della Big Tech, di cui negli anni ha scalato le gerarchie arrivando a diventare una delle poche Ceo donna della Silicon Valley.

CHI È NEAL MOHAN, NEO CEO DI YOUTUBE

Ora la sfida di traghettare Yt nel futuro, facendo i conti con la concorrenza sei social (TikTok in primis) passa a Neal Mohan. Su Twitter Mohan ha pubblicato un rapido post di ringraziamento verso una donna di cui è stato vice e amico. «È stato fantastico lavorare con te in questi anni. Hai trasformato YouTube in una casa straordinaria per i creator e gli utenti. Sono entusiasta di continuare questa fantastica e importante missione. Non vedo l’ora di scoprire cosa ci aspetta».

Nato in India, Neal Mohan vive e lavora negli Stati Uniti da anni. Ha lavorato per anni in DoubleClick, società attiva nel campo dell’online advertising, acquisita da Google nel 2008. Ed è proprio in quell’anno che Mohan è entrato a fare parte del motore di ricerca più importante del mondo occidentale.

Fino al 2015 ha ricoperto il ruolo di Senior Vice President nella unit Display and Video Ads di Google. Poi è salito a bordo di YouTube, poco dopo l’inizio della gestione di Susan Wojcicki. Il nuovo Ceo di YouTube è stato per oltre sette anni Chief Product Officer della piattaforma, lavorando a stretto contatto con Wojcicki.

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