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Spionaggio Cina

Spie cinesi nel Parlamento britannico?

Due uomini sono stati arrestati nel Regno Unito in seguito alle accuse secondo cui un ricercatore in Parlamento avrebbe spiato per conto della Cina.

Le autorità nel Regno Unito hanno arrestato due persone con l’accusa di spionaggio, tra cui un ricercatore del parlamento britannico che è indagato per spionaggio per conto della Cina.

GLI ARRESTI SCATTATI A MARZO PER SOSPETTI DI SPIONAGGIO PER CONTO DELLA CINA

Secondo il quotidiano britannico The Sunday Times, le due persone sono state arrestate il 13 marzo di quest’anno in due indirizzi diversi. Uno dei sospetti, secondo quanto riferito è stato arrestato nella città di Oxford o nei dintorni. L’altro è stato arrestato nella capitale scozzese Edimburgo. Un terzo sospettato si trovava in un quartiere orientale o a Londra, ed è stato anche perquisito dal comando antiterrorismo della polizia metropolitana.

UNO DEGLI ARRESTATI DIPENDENTE DEL PARLAMENTO BRITANNICO

In particolare, il ricercatore aveva lavorato per membri di spicco del Partito Conservatore, compresi i membri del parlamento. Secondo quanto riferito, questi includevano Alicia Kearns, che presiede il comitato ristretto per gli affari esteri della Camera dei Comuni britannica. Il Times ha riferito che il sospettato aveva lavorato anche per il ministro di Stato per la sicurezza Tom Tugendhat. Il quotidiano Guardian ha riferito che Tugendhat ha detto di non essere stato in contatto con il sospetto da quando ha assunto il suo attuale ruolo ministeriale nel settembre del 2022. Kearns non ha commentato il caso.

L’ULTIMA ACCUSA DI SPIONAGGIO PER CONTO DELLA CINA RISALE AL 2021

L’ultima volta che un giornale britannico ha riportato accuse di spionaggio cinese è stato nel febbraio del 2021, quando The Telegraph ha riferito dell’espulsione di tre cittadini cinesi, che lavoravano come giornalisti. Il giornale ha affermato che i tre erano stati espulsi dopo essere stati sorpresi in atti di spionaggio. Citando un’anonima “fonte governativa”, The Telegraph ha affermato che, secondo il Servizio di sicurezza britannico (MI5), i tre giornalisti cinesi erano in realtà dipendenti del Ministero della Sicurezza dello Stato cinese. Il rapporto non ha fornito dettagli su quando i tre cittadini cinesi erano stati espulsi, riportando solo che le espulsioni si erano verificate in momenti diversi dell’anno precedente.

IL PROCESSO AL VIA A OTTOBRE

Secondo il Times, i due sospetti che sono stati arrestati lo scorso marzo, sono stati inizialmente trasferiti in una stazione di polizia del sud di Londra, dove sono stati arrestati. Sono stati poi rilasciati su cauzione e dovrebbero comparire in tribunale in ottobre.

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