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Ferrari Hacker

Attacco hacker a Ferrari, tutti i dettagli

Gruppo hacker rivendica un presunto attacco informatico alla scuderia di Maranello e pubblica online documenti interni. Ma la Ferrari smentisce la violazione dei sistemi

Documenti interni della Casa automobilistica di Maranello online, ma nessuna prova di attacco informatico.

“Non c’è “alcuna evidenza di una violazione dei propri sistemi o di ransomware” e “non c’è stata alcuna interruzione del proprio business e dell’operatività”. Lo precisa Ferrari, che in una nota si dice “consapevole del fatto che alcuni media hanno segnalato la possibile perdita di informazioni da parte di Ferrari e la presenza di alcuni documenti online”.

Il presunto attacco hacker all’azienda guidata da Benedetto Vigna, prontamente smentito, è stato rivendicato da RansomEXX. Lo ha rivelato ieri il sito Red Hot Cyber, secondo cui la cybergang avrebbe diffuso online ben 7GB di dati rubati alla Ferrari. L’attacco hacker, sempre secondo il sito internet specializzato in sicurezza informatica, cybercrimine e hack news, sarebbe avvenuto tramite ransomware.

La Casa del Cavallino Rampante, prosegue la nota, “sta lavorando per identificare la fonte dell’evento e metterà in atto tutte le azioni necessarie”

Tutti i dettagli.

L’ATTACCO HACKER A FERRARI

Aggressione cibernetica per la scuderia di Maranello. A riportare per primo la notizia il 3 ottobre ci ha pensato Red Hot Cyber, sostenendo che la Ferrari è stata vittima di un attacco informatico e che sette gigabyte di documenti, inclusi quelli interni, schede tecniche e manuali di riparazione, erano stati resi pubblici.

I DOCUMENTI INTERNI ESFILTRATI

“Da quanto riporta la cybergang nel suo post, sono stati sottratti documenti interni, datasheet, manuali di riparazione e altro ancora” scrive la testata.

NON È LA PRIMA VOLTA

E come ricorda il Corriere della Sera “Non è la prima volta che i documenti della Ferrari vengono trafugati dagli hacker. In precedenza la cybergang Everest, aveva colpito la Speroni spa, azienda che fornisce componentistica per le auto sportive, arrivando a pubblicare e mettere in vendita dati e progetti di Ferrari, Lamborghini e Maserati”.

LA NOTA DELLA SCUDERIA DI MARANELLO

Tuttavia, nonostante la pubblicazione online dei documenti, la scuderia Ferrari ha smentito la notizia secondo cui sarebbe stata vittima di un attacco hacker con conseguente diffusione in rete di dati sensibili.

“La Ferrari è consapevole del fatto che alcuni media hanno indicato che c’è stata una diffusione di informazioni di proprietà della stessa Ferrari e che alcuni documenti sono disponibili online – si legge nel comunicato – La Ferrari non ha prove di una violazione dei suoi sistemi o di ransomware e informa che non ci sono state interruzioni delle attività operative. La società sta lavorando per identificare l’origine dell’evento e metterà in atto tutte le iniziative necessarie”.

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