skip to Main Content

Testamento digitale di Facebook, l’ultima novità del social network

Testamento digitale di Facebook: Che ne sarà del mio account Facebook quando non ci sarò più? Una domanda che, forse, tutti ci siamo fatti almeno una volta. La società di Zuckerberg ha pensato bene di rendere possibile il lascito in eredità del proprio profilo nominando il proprio erede digitale. Testamento digitale di Facebook: cos’è? Nella…

Testamento digitale di Facebook: cos’è? Nella prassi si tratterebbe di predisporre una sorta di testamento digitale in base al quale è possibile designare come erede un familiare, o un’altra persona cara, che al momento della morte per proprietario potrà gestire le informazioni della pagina, pubblicare status, caricare foto o sancire definitivamente la morte del defunto eliminandone l’identità social. Tra le opzioni ci sarebbe anche la possibilità di eliminare in automatico il proprio profilo.

Il nome del programma lanciato da Facebook per il proprio testamento digitale prende il nome di Legacy Contact e darà all’ereditiero la possibilità vedere le foto e i post, ma non avrà i permessi per visionare la messaggistica. La scelta di offrire tale “servizio” nasce dal macabro comportamento degli algoritmi che muovono il social network. A fine anno i messaggi di condoglianze sono stati inseriti a causa dei numerosi commenti ed apprezzamenti, tra gli eventi memorabili dell’anno.

La possibilità del testamento digitale di Facebook verrà offerta per la prima volta negli Stati Uniti, in Italia dicono che il servizio verrà reso disponibile più avanti.

Il testamento digitale di Facebook arriva in ritardo, qualche tempo fa anche Google aveva reso disponibile un servizio che permetteva di stabilire cosa fare dei propri account Gmail e YouTube in un momento di lunga inattività. Prende il nome di Inactive Account Manager e permette il lascito in eredità dei nostri dati alle persone più care o più fidate. Altrimenti, anche qua, concedersi la più appassionante e charmante soluzione dell’oblio, concedendosi il sublime vezzo dell’epitaffio: Tutti i miei dati, tutti dormono, dormono, dormono sulla collina.

Back To Top