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Agricoltura

L’agricoltura ai tempi (e con i soldi) di Google

Google è presente su tutti i fronti, ora pensa all’agricoltura. Big G ha deciso di investire in Farmers Business Network, la start up americana che realizza una raccolta dati computerizzata su semi e terreni per aiutare gli agricoltori a ottimizzare la propria produzione. Investire nell’agricoltura? Fatto. Big G cancella un’altra parola dalla lista delle cose…

Investire nell’agricoltura? Fatto. Big G cancella un’altra parola dalla lista delle cose da fare. Dopo la salute, auto senza pilota e telefonia, Google si apre ad un nuovo business, investendo nella start up Farmers Business Network. Un scelta sicuramente lungimirante se si pensa che entro il 2050 potremmo raggiungere quota 10 miliardi di abitanti e avremo bisogno per i prossimi 35 anni di raddoppiare la produzione agricola mondiale.

L’agricoltura hi-tech di Farmers Business Network

Gli agricoltori spendono miliardi di dollari all’anno per l’acquisto di sementi e fertilizzanti, ma attualmente, mancano informazioni affidabili quando si tratta di decidere che tipo semi acquistare, così come quale sia il tipo di impianto più adatto alle semenze o quali siano i fertilizzanti o nutrienti che potranno avere il miglior risultato a seconda dei terreni e delle regioni. Lanciata nel 2014 e co-fondata da un ex manager di Google, la start up usa reti di computer per valutare dati pubblici e privati sui rendimenti dei raccolti, le previsioni meteorologiche e le pratiche per coltivare. Alla luce di questi dati, Farmers Business Network vende ‘consigli’ agli agricoltori su come aumentare i rendimenti dei propri raccolti e ridurre l’uso di fertilizzanti e pesticidi. Google Venture, la divisione di capital venture di Google, ha guidato un round di finanziamenti della start up, che ha raccolto 15 milioni di dollari. Gli agricoltori che usano Farmers Business Network, pagano 500 dollari l’anno per il servizio. Alla societa’ presentano i dati dei precedenti raccolti, i semi che hanno piantato e i fertilizzanti usati. I dati vengono analizzati anche sulla base delle informazioni ricevute da altri agricoltori, e alla fine Farmers Business Network presenta la sua analisi.

”I dati sono uno strumento per spingere la prossima ondata di guadagni in termini di produttiva nell’agricoltura” afferma Andy Wheeler, general partner di Google Ventures, che entrera’ nel consiglio di amministrazione della start up nell’ambito dell’investimento effettuato. L’agricoltura rappresenta la prossima frontiera degli investimenti tecnologici e già numerose aziende della Silicon Valley si stanno muovendo per rendere più efficienti e sane le produzioni, ottimizzando costi e produzioni e riducendo l’utilizzo di pesticidi e fertilizzanti.

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