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Efficienza energetica, Ue mette in mora l’Italia

Efficienza energetica, l’Italia bocciata dalla Ue per il recepimento della direttiva 2012/27. Bruxelles manda una lettera di messa in mora per il nostro paese, ecco le motivazioni Efficienza energetica, questa grande sconosciuta, almeno in Italia, e infatti l’Europa ci chiede conto con una lettera di messa in mora. “La bocciatura dell’Europa nei confronti dell’Italia per…

Efficienza energetica, questa grande sconosciuta, almeno in Italia, e infatti l’Europa ci chiede conto con una lettera di messa in mora. “La bocciatura dell’Europa nei confronti dell’Italia per il recepimento della Direttiva europea 2012/27 è la prova che nel nostro paese l’efficienza energetica è la cenerentola dello sviluppo economico. La contestazione da parte di Bruxelles di ben 35 punti relativi all’efficienza energetica sui quali l’Italia dovrà rispondere in 60 giorni conferma quello che è stato sempre un nostro timore, vale a dire che si sottovaluti l’efficienza energetica come volano di sviluppo e la si consideri invece un ulteriore fonte di balzelli burocratici. Ne è un esempio il caso della contabilizzazione del calore sul quale Aicarr si è fatto promotore di un incontro per domani proprio sul tema della misurazione e fatturazione dei consumi energetici”. Lo dichiara Livio de Santoli, presidente di Aicarr, Associazione italiana condizionamento dell’aria riscaldamento e refrigerazione.riscaldamento centralizzato

“Dal 2016 scatterà l’obbligo di dotare di valvole termostatiche gli appartamenti dei condomini che hanno l’impianto di riscaldamento centralizzato: è quanto prevedono un insieme di norme per l’applicazione di misure volte ad attuare l’efficienza energetica. Nelle intenzioni del legislatore si tratta di responsabilizzare il cliente nella consapevolezza dei suoi consumi, ma nei fatti ci troviamo di fronte ad un ulteriore balzello burocratico che prevede anche sanzioni, molto salate. AiCARR ritiene che sia fondamentale la disponibilità diretta (attraverso display o interfacce) del dato di misura per i clienti finali per consentire la piena consapevolezza dei propri consumi per adottare logiche di risparmio energetico e l’interfacciamento a semplici sistemi di visualizzazione casalinghi. Infatti, l’obiettivo dichiarato è quello di ottenere, attraverso la conoscenza dei consumi individuali e la possibilità di gestire l’energia, una maggiore responsabilizzazione da parte degli utenti tale da indurre a comportamenti più virtuosi e di ridurre gli sprechi energetici

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