Iniezione da Bruxelles da 28 milioni di euro per il Centro Spaziale del Fucino, di Telespazio, joint venture tra l’italiana Leonardo (67%) e la francese Thales (33%).
Lo ha annunciato oggi il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in occasione dell’incontro presso il Mimit di una delegazione del Distretto Aerospaziale d’Abruzzo, guidata dal presidente Giuseppe Mitola, che riunisce oltre cinquanta soggetti tra imprese, università e centri di ricerca e che vede al suo interno importanti player industriali come Leonardo, Telespazio e Thales Alenia Space.
Il Centro Spaziale del Fucino aveva già beneficiato di un investimento di 50 milioni di euro l’anno scorso, in occasione dell’annuncio della selezione da parte della Commissione europea del Teleporto abruzzese come uno dei tre centri di controllo (uno a Tolosa in Francia e un altro a Bettembourg in Lussemburgo) della nuova costellazione di satelliti europea Iris2 per le connessioni Internet.
VIA LIBERA DALL’UE A UN FINANZIAMENTO PER IL CENTRO SPAZIALE DEL FUCINO
Durante l’incontro, Urso ha inoltre anticipato un passaggio cruciale per l’Abruzzo e per l’infrastruttura spaziale italiana: il commissario europeo per la Difesa e lo Spazio Andrius Kubilius ha dato il via libera al finanziamento da 28 milioni di euro destinati al Centro Spaziale del Fucino, storico asset di Telespazio e hub nevralgico per il controllo satellitare europeo.
L’OBIETTIVO
Le risorse serviranno a potenziare le infrastrutture del sito nell’ambito dello sviluppo del Galileo di seconda generazione, il programma europeo per la navigazione satellitare evoluta destinato a rafforzare l’autonomia tecnologica dell’Ue rispetto ai sistemi statunitensi (GPS), cinesi (Beidou) e russi (Glonass).
LA SODDISFAZIONE DELLA REGIONE ABRUZZO
Soddisfazione anche da parte della Regione Abruzzo. “La concessione finanziaria di 28 milioni di euro per il potenziamento delle infrastrutture del sito Telespazio – ha spiegato il presidente Marsilio, presente all’incontro – rappresenta un segnale concreto dell’attenzione del Governo e del Ministro Urso verso il nostro territorio. Un contributo determinante per dare propulsione alla nascita e allo sviluppo del Distretto Aerospaziale d’Abruzzo”.
Secondo la Regione, il finanziamento avrà ricadute positive anche sul fronte occupazionale e potrà accelerare la creazione di nuove competenze specialistiche legate alla space economy.
IL RUOLO DEL CENTRO SPAZIALE NEL PROGRAMMA IRIS2
Nella nota del Mimit tuttavia non si menziona un altro aspetto rilevante per il Centro Spaziale del Fucino.
Al Centro di Telespazio nascerà infatti il centro di controllo della nuova costellazione di satelliti europea Iris2 per le connessioni Internet. Lo aveva annunciato sempre il ministro Urso nel marzo 2024. “Si tratta di un investimento di 50 milioni di euro con circa 200 nuovi occupati, che di fatto raddoppierà l’attuale Centro spaziale”, aveva spiegato il titolare del Mimit.
Iris2 è la risposta del Vecchio Continente ai progetto Starlink — il servizio di connessione a Internet satellitare di SpaceX, la società aerospaziale di Elon Musk — e OneWeb.
Dunque il centro spaziale abruzzese è stato individuato in sede europea come il luogo che ospiterà il principale dei tre centri di controllo della nuova galassia di satelliti Iris2. Come già detto, presso il Centro Spaziale del Fucino, è già attivo il centro controllo dell’altro fondamentale programma spaziale europeo Galileo, la rete di navigazione analoga al Gps americano.
“Noi vogliamo – aveva sottolineato all’epoca il ministro – che l’Italia abbia un ruolo di leadership nel settore dello Spazio”.
E l’annuncio odierno conferma che il governo sta puntando ancora in questa direzione.




