(Financial Times, Tim Bradshaw e George Steer, 8 novembre 2025)
1. L’articolo descrive il crollo di valore di oltre 1 trilione di dollari per le principali azioni tech legate all’IA da venerdì scorso, con Wall Street diretta verso la peggiore settimana da aprile, quando Trump lanciò le sue tariffe “del giorno della liberazione”:
«I gruppi tech USA strettamente legati al boom dell’intelligenza artificiale hanno perso più di 1 trilione di dollari di valore di mercato da venerdì scorso, ponendo Wall Street su un percorso verso la sua peggiore settimana da quando Trump ha svelato i suoi piani per le tariffe “del giorno della liberazione” ad aprile.»
2. Tra le otto azioni AI più preziose, inclusi Nvidia, Meta, Palantir e Oracle, la perdita totale ammonta a 1,2 trilioni di dollari, con ulteriori cali ieri che hanno approfondito le perdite settimanali:
«Il valore di mercato di otto delle azioni più preziose legate all’IA — inclusi Nvidia, Meta, Palantir e Oracle — è sceso di 1,2 trilioni di dollari dalla fine della scorsa settimana. Il trading di ieri ha approfondito le perdite degli investitori per la settimana, con Nvidia in calo del 4 per cento.»
3. Florian Ielpo paragona le spese in capitale per l’IA, sostanziali e sempre più finanziate a debito, alla frenesia di investimenti discutibili della bolla tech del 2000:
«”Le spese in capitale legate all’IA sono sostanziali, sempre più finanziate a debito, e ricordano la frenesia di investimenti discutibili della bolla tech del 2000”, ha detto Florian Ielpo di Lombard Odier Investment Managers.»
4. Thomas Ryan collega il crollo del sentiment dei consumatori al più lungo shutdown governativo USA, che amplifica timori su inflazione e prospettive occupazionali deboli:
«Il dato ha evidenziato come il più lungo shutdown del governo federale USA stia “aggravando le preoccupazioni persistenti sull’inflazione e sulle prospettive occupazionali deboli”, ha detto Thomas Ryan, economista presso Capital Economics.»
5. Mike Zigmont avverte che il rischio di recessione potrebbe star aumentando inosservato, mentre Nvidia ha perso quasi 500 miliardi di capitalizzazione in una settimana, poco dopo aver raggiunto i 5 trilioni:
«”Forse il rischio di una recessione sta strisciando sotto i nostri nasi”, ha detto Mike Zigmont di Visdom Investment Group. Nvidia, la società più preziosa al mondo, è calata di più in termini di dollari questa settimana.»
(Estratto dal blog di Giuseppe Liturri)







