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Non tutte le auto cinesi corrono in Europa. Great Wall Motor ci riprova

Dopo alcuni pasticci legati al marketing e una prima sede europea chiusa nel giro di due anni, Great Wall Motor riprova a sbarcare in Europa. Sarà la volta buona?

Non tutte le Case automobilistiche cinesi hanno sfondato o stanno sfondando in Europa. Chi probabilmente ha giocato troppo d’anticipo si è schiantata contro l’indifferenza dell’utenza del Vecchio continente. Lo ha capito a proprie spese Great Wall Motor che prova ad aggredire fette di mercato occidentale dal 2021 eppure quasi nessuno conosce ancora quel marchio, mentre suoi rivali molto più recenti (come Byd o Leapmotor) riecheggiano ormai nelle concessionarie e nelle riviste specializzate.

LA PRIMA VOLTA DI GREAT WALL MOTOR

Il debutto occidentale della Casa di Baoding era avvenuto con il lancio di due modelli a batteria, Ora 03 e Ora 07, e di due Suv ibride plug-in, Wey 03 e la Wey 05. Secondo quanto riporta Quattroruote, nel 2023 le vendite erano ferme ad appena 6.300 esemplari, mentre i veicoli che Great Wall Motor aveva spedito al di fuori dei confini cinesi ammontavano a 316mila.

Sempre la testata specializzata riporta che l’azienda puntava a vendere un milione di veicoli sui mercati esteri entro il 2025, target inevitabilmente posticipato di cinque anni al 2030. “Peggiore- scrivono su Quattroruote – la situazione in Germania, dove Great Wall Motor aveva localizzato la sua sede europea (a Monaco di Baviera): l’anno scorso, le vetture commercializzate nel Paese sono state appena 3 mila”.

I CINESI NON DEMORDONO

Ma questo a quanto pare non ha fatto perdere ai cinesi il proprio slancio nei confronti dell’appetitoso mercato occidentale. Razionalizzate anzitutto le spese con la sede tedesca già chiusa dopo appena due anni (tagliato un centinaio di dipendenti che vi lavoravano), come pure le strategie marketing: Quotidiano Motori in un articolo del maggio dello scorso anno ricordava gli inciampi iniziali: “Dissapori iniziali sul modello di vendita con l’importatore la successiva decisione di cambiare nome a modelli già annunciati come Ora Funky Cat e Ora Way Coffee 01 in GWM Ora 3 e GWM Wey 05, creando ancora più confusione”.

NOVE MODELLI NEL 2026

Adesso invece, riporta Quattroruote, “Ora e Wey sono stati declassati a semplici nomi di modelli e il marchio principale per l’Europa è GWM”. Saranno ben nove i modelli che il marchio cinese intende far debuttare nel corso del prossimo anno in Europa, focalizzandosi sempre anzitutto sul mercato tedesco. Molti di questi modelli, lasciano trapelare da Great Wall Motor, saranno Suv, in scia alle scelte fatte da altre Case cinesi fresche di debutto nel Vecchio continente. Per Great Wall Motor sarà la volta buona?

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