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Stellantis prende a bordo la cinese Dongfeng sulle sue Jeep?

Oltre agli investimenti monstre da 13 miliardi negli Usa per compiacere Trump, Stellantis prova a spingere le vendite del marchio statunitense Jeep in Cina alleandosi con Dongfeng? Indiscrezioni, numeri, partecipazioni azionarie e alleanze.

Grandi manovre in Cina per Stellantis, mercato forse troppo prematuramente abbandonato nel primo semestre del 2022 dal passato Amministratore delegato Carlos Tavares con l’addio alla joint venture Gac-Fca che risaliva ai tempi di Sergio Marchionne; ora il Gruppo italo-francese starebbe unendo le forze a un altro marchio: Dongfeng.

QUELLA PARTECIPAZIONE CHE LEGA DONGFENG A STELLANTIS

Anche se a livello automobilistico i soli piani concreti visti finora col partner asiatico – tra i big del Dragone insieme a Chang’an Motors, FAW Group e SAIC – nel caotico mercato cinese riguardavano la produzione locale di alcuni modelli coi marchi francesi Citroën e Peugeot e la creazione di un brand, Hedmos, registrato fin dal 2019 e poi mai portato avanti con troppa convinzione, spulciando il sito del costruttore europeo viene fuori che Dongfeng è socio all’1,58% di Stellantis, quota che era persino maggiore (3,16 per cento) prima del novembre 2023 quando il Gruppo occidentale comunicò la riacquisizione di 50 milioni di azioni ordinarie (1,58% del capitale Stellantis) detenute dalla Casa cinese il cui nome significa “vento dell’est”, per un importo complessivo di circa 934 milioni di euro, col fine di cancellarle.

COSA FARANNO STELLANTIS E DONGFENG ASSIEME

Adesso Dongfeng, che nelle ultime settimane è ufficialmente sbarcata in Italia con una gamma di quattro modelli a benzina ibridi ed elettrici, secondo le indiscrezioni riportate dal ben informato portale CarNewsChina, potrebbe costituire la chiave per il nuovo ingresso di Stellantis nel mercato cinese che, è noto, si candida a essere il principale a livello mondiale ma anche il più ostile ai costruttori occidentali come sanno fin troppo bene i marchi tedeschi, che pure presidiano quella parte del mondo da una quarantina d’anni.

LA SCELTA RICADE ANCORA SU JEEP?

L’intenzione laddove le indiscrezioni fossero confermate (ma vengono date per altamente probabili) sarebbe quella di  sviluppare un nuovo Suv marchiato Jeep (il medesimo alla base della precedente e fallita jv con Gac) che potrebbe debuttare nel 2027.

Una scelta curiosa non solo per il fatto di non coinvolgere Leapmotor, ex startup dell’auto nella quale Stellantis ha investito miliardi e che si è impegnata a distribuire nel resto del mondo, ma anche per la scelta di convergere proprio su Jeep dato l’alto numero di marchi nel portafogli del costruttore italofrancese, tanto più in questo preciso periodo storico, in cui i rapporti tra Cina e Usa non sono dei migliori.

Ma evidentemente Stellantis intende spingere proprio sulle vendite dei suoi brand statunitensi (ha già promesso al presidente americano Donald Trump l’investimento della cifra monstre di 13 miliardi negli States in quattro anni) aprendo a questi ultimi il mercato più effervescente e che offre le maggiori possibilità.

Lo scorso luglio, viene sottolineato su Cnc, l’Amministratore delegato del Gruppo Stellantis, Antonio Filosa, ha visitato Dongfeng Motor e ha visionato i modelli chiave dei marchi Voyah e M-Hero. Per questo sempre CarNewsChina ipotizza che il modello a marchio Jeep possa basarsi sulle tecnologie di quelle vetture.

SE DONGFENG NON VIENE IN ITALIA SARÀ UN PIZZICO DI ITALIA A VOLARE IN CINA?

Curiosità a latere: nella primavera dello scorso anno Dongfeng è stata tra le Case cinesi più chiacchierate qua in Italia in merito a suoi possibili investimenti di spicco nel nostro Paese finalizzati all’apertura di poli produttivi che potessero ridare fiato all’asfittica industria automobilistica nazionale, in sofferenza proprio a causa dell’inchiodata della produzione di vetture Stellantis.

Il nome di Dongfeng era stato fatto persino dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Poi però non se ne fece più niente, anzi i cinesi smentirono irritati a stretto giro e difatti la distribuzione delle loro vetture nel nostro mercato è iniziata questa estate ma riguarda vetture importate. Poche settimane fa Dongfeng ha fatto sapere che l’obiettivo con riferimento al Vecchio continente è triplicare le vendite nel 2026 passando dalle 25-30.000 di quest’anno a 80.000 unità. Per quanto riguarda l’Italia il gruppo prevede di vendere dalle 7.500 alle 9.000 auto.

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