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Trasformazione energetica e non solo. Come sta cambiando Enel

Tutte le novità in casa Enel

Con un mondo che cambia a velocità della luce, si trasformano anche le vite e i bisogni di tutti noi. In questo scenario in continua evoluzione, essere un’azienda energetica significa per Enel un’unica cosa: responsabilità. Una responsabilità che va ben oltre la semplice fornitura di energia e abbraccia l’ambiente, le persone, le comunità e il futuro.

TANTI MODI DI DECLINARE LA PROPRIA AZIONE

Sono tanti i paradigmi di questo cambiamento in atto. A iniziare dal tema della sostenibilità ambientale, che spesso sembra imposta dall’alto, dal legislatore italiano e soprattutto da quello comunitario, deve essere abilitata attraverso strumenti concreti, accessibili e condivisi. Solo così la trasformazione in atto sarà capillare e reale. Ne è convinta Enel che dalla mobilità elettrica alle Comunità Energetiche Rinnovabili punta a rendere ogni cittadino protagonista della transizione energetica.

VIAGGIO NELLE COMUNITÀ ENERGETICHE LOCALI

Ma come funzionano le Comunità Energetiche Rinnovabili? Le CER rappresentano un modello innovativo e collaborativo. Per capirne la ratio è sufficiente immaginare che nel proprio paese o nel proprio quartiere un gruppo di condomini, aziende o enti locali si unisca per produrre e consumare insieme energia pulita da fonti rinnovabili, come possono essere, per esempio, i pannelli solari fotovoltaici.

Questo gruppo, costituito legalmente come organizzazione senza scopo di lucro, permette a chiunque di partecipare attivamente alla transizione energetica, creando impianti locali “a km zero”. L’obiettivo è duplice: produrre energia a prezzi convenienti e ottenere un incentivo per ogni kWh condiviso. La novità è che, grazie al Decreto Cer del 24 gennaio 2024, queste comunità sono finalmente regolamentate a livello nazionale, e ci si aspetta così che ne venga stimolata la crescita (comunita-energetiche-enel).

TUTTI A BORDO DELLA MOBILITÀ DEL FUTURO

Se la città del domani sarà costituita da Comunità Energetiche Rinnovabili, la mobilità del futuro punta ai veicoli elettrici il cui uso deve essere reso più semplice, accessibile e diffusa lungo tutto il territorio nazionale.

Enel mette a disposizione oltre 23.000 punti di ricarica attivi in tutta Italia – anche grazie alla collaborazione con più di 30 operatori. Una rete estesa, oramai matura, che rende la scelta elettrica più semplice e quotidiana, trasformando l’auto alla spina da opzione di nicchia a soluzione concreta per tutti.

L’azienda sta realizzando una rete di colonnine di ricarica nelle aree urbane ed extraurbane e in siti strategici caratterizzati da elevati flussi di traffico, in linea con gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza finanziato coi soldi di Bruxelles. A questo si affiancano servizi digitali che semplificano la vita degli utenti, come l’app Enel On Your Way per pianificare viaggi e gestire i pagamenti o la Card Rfid che consente la ricarica in pochi secondi (mobilita-elettrica/app enel).

CAPIRE LA BOLLETTA, FINALMENTE

Ma le rivoluzioni si compongono anche di piccoli gesti non meno significativi ed emblematici. Va letta in tal senso la nuova bolletta dal layout semplificato introdotta a partire da questa estate. L’obiettivo è semplice ma ambizioso: rendere la comunicazione più chiara e intuitiva.

Tra oneri di sistema, quote fisse, quote variabili e Canone Rai, diventa essenziale comprendere i costi dell’energia. La riformulazione prevede che la prima pagina offra subito le informazioni essenziali che ogni utente desidera conoscere a colpo d’occhio: quanto e cosa viene pagato. I clienti possono distinguere facilmente tra la spesa per l’energia, gli eventuali bonus sociali e il Canone della televisione.

La seconda pagina, invece, è lo “scontrino dell’energia”, con un dettaglio minuzioso ma comprensibile di tutte le voci che compongono il totale. È possibile avere immediata cognizione dei costi che vanno a Enel (per la vendita di energia) separati da quelli che vengono pagati per la rete e gli oneri di sistema, riconoscendo subito a chi va ogni singolo centesimo. Questa nuova impostazione grafica non è solo un restyling, ma un gesto concreto di trasparenza.

LA CAMPAGNA ANTITRUFFA

Un dialogo serrato con l’utenza significa anche aiutare il consumatore a non cadere vittima dei sempre più numerosi tentativi di frode che possono avvenire telefonicamente, porta a porta oppure online.

A tal fine è stata predisposta da Enel una campagna antitruffa per tutelare i clienti anche dalle pratiche scorrette. In questo modo si armano al meglio i consumatori affinché sappiano riconoscere i tentativi di truffa – come chiamate, SMS o email sospette – e abbiano piena cognizione di come difendersi prontamente, senza cedere alle lusinghe o alle pressioni di chi si dovesse presentare al loro domicilio.

Enel, per esempio, spiega come identificare i segnali di allarme, sottolinea che non chiederà mai dati personali tramite canali non ufficiali e invita sempre a verificare ogni comunicazione contattando i propri canali di assistenza. Inoltre, fornisce consigli pratici per evitare truffe telefoniche e digitali, in un linguaggio semplice e accessibile a tutti. Per approfondire tutti gli aspetti della campagna antitruffa e scoprire come proteggersi in modo efficace, il gestore mette a disposizione questi materiali informativi. Il futuro è già oggi, la trasformazione è continua e le aziende mutano continuamente di conseguenza.

CAMBIAMENTI ALLA VELOCITÀ… DELLA LUCE

Insomma, come si anticipava in un mondo che cambia si trasformano anche le vite e i bisogni degli utenti. Parallelamente muta strategicamente anche un’azienda energetica come Enel che sospinta dalla necessità di assumersi una responsabilità che vada oltre la semplice fornitura di energia, innova la propria azione attraverso una pluralità di versanti così da guidare le scelte quotidiane delle persone in modo che siano più consapevoli e sostenibili, attraverso soluzioni accessibili pensate per i cittadini, le famiglie e le imprese.

Contenuto in collaborazione con: Enel

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