Fregata della Marina Militare italiana in soccorso alla Global Sumud Flotilla, la flotta di circa 50 imbarcazioni civili dirette a Gaza per cercare di rompere il blocco navale israeliano sul territorio.
Nella notte tra il 23 e il 24 settembre 2025, la Flotilla è stata attaccata in acque internazionali a sud di Creta con droni, ordigni, bombe sonore e spray urticanti, subendo danni a circa 15 imbarcazioni ma senza provocare feriti tra gli equipaggi.
Stamani il ministro della Difesa Guido Crosetto ha condannato con fermezza l’attacco con droni contro la Sumud Flotilla. A bordo della quale si trovano anche cittadini italiani. Per garantire assistenza, Crosetto ha autorizzato l’intervento della fregata Fasan della Marina militare, in navigazione a nord di Creta nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro, che si sta dirigendo verso l’area per eventuali soccorsi.
Riguardo questa decisioni, il ministro ha spiegato di aver informato “l’addetto militare israeliano in Italia, il nostro ambasciatore e l’addetto militare a Tel Aviv e l’Unità di crisi della Farnesina”.
Tutti i dettagli sulla Fremm (fregata europea multi-missione) “Virginio Fasan”, dotata di missili Aster 30 e 15 in grado di garantire protezione in un raggio di 100 chilometri.
LA CONDANNA DEL MINISTRO CROSETTO
“In merito all’attacco subito nelle scorse ore dalle imbarcazioni della (Global) Sumud Flotilla, a bordo delle quali si trovano anche cittadini italiani, condotto mediante l’impiego di droni da parte di autori al momento non identificati, non si può che esprimere la più dura condanna”.
È quanto si legge in una dichiarazione del ministro Crosetto, che ha sottolineato che “in democrazia anche le manifestazioni e le forme di protesta devono essere tutelate quando si svolgono nel rispetto delle norme del diritto internazionale e senza ricorso alla violenza”.
L’INTERVENTO DELLA DIFESA
“Per garantire assistenza ai cittadini italiani presenti sulla ‘Flotilla’, questa notte alle 03.50, pur essendo in Estonia, dopo un confronto con il capo di Stato maggiore della Difesa, dopo aver condotto una valutazione (veloce e sommaria) dell’accaduto, mi sono sentito con il presidente del Consiglio ed ho autorizzato l’intervento immediato della fregata multiruolo Fasan della Marina militare, che era in navigazione a nord di Creta, nell’ambito dell’operazione Mare sicuro, che sta già dirigendo verso l’area per eventuale attività di soccorso”.
LE CARATTERISTICHE DI NAVE FASAN
Nave Virginio Fasan (F 591) è la seconda delle fregate classe Fremm (Fregate Europee Multi Missione) e la prima in configurazione ASW (Anti Submarine Warfare), si legge sul sito della Difesa.
Costruita nello stabilimento Fincantieri di Riva Trigoso, l’unità è stata varata il 31 marzo 2012 e successivamente trasportata allo stabilimento del Muggiano per il completamento dell’allestimento e le prove di collaudo e consegnata alla Marina Militare il 19 dicembre 2013. La Nave fa sede nel porto di La Spezia ed è alle dipendenze del 2° Comando Gruppo Navale.
Nel dicembre 2023 la Difesa aveva inviato proprio Fasan nel Mar Rosso per partecipare all’operazione di difesa della navigazione, minacciata all’epoca dagli attacchi dei ribelli yemeniti Houthi contro i mercantili diretti in Israele. Nell’aprile 2024 la fregata Fasan abbatté con un cannone Strales un drone ostile nel Mar Rosso, segnando il primo intervento diretto della Marina italiana contro un UAV a protezione della navigazione commerciale minacciata dagli Houthi.