Caro direttore,
Donald Trump ha fatto salti di gioia quando Carlo III ha confermato che a settembre sarà suo ospite a Buckingham Palace. Era il sogno della sua vita. È allora tornata di moda una vecchia storiella che immagina il primo incontro tra i due nella residenza del sovrano.
Dopo uno scambio di idee sui grandi temi della politica internazionale, a un certo punto Trump domanda: -Maestà, come fa a gestire la sua magnifica residenza in modo così impeccabile? Può darmi dei consigli per la Casa Bianca?
Il re: -Certo, la cosa più importante è circondarsi di persone intelligenti.
Trump: -Ma come faccio a capire se le persone del mio staff sono davvero intelligenti?
Il re: -Oh, è facile, basta sottoporli a un indovinello”. Quindi chiama il suo assistente e ordina: -Portatemi Keir Starmer.
Starmer entra nella sala del ricevimento: -Sì, Maestà?
Il re: -Rispondimi Keir, per favore. Tua madre e tuo padre hanno un figlio, non è tuo fratello e non è tua sorella, chi è?”.
Starmer: -Ma sono io!
Il re: “Bravo! Molto bene.
Tornato a Washington, Trump incontra Mike Pence: -Mike, tua madre e tuo padre hanno un figlio, non è tuo fratello e non è tua sorella. Chi è?
Pence: -Non ne sono sicuro. Ti faccio sapere quanto prima. Allora corre dai suoi consiglieri e chiede a tutti di risolvere l’indovinello, ma nessuno sa rispondere. Poi va in bagno, dove riconosce le scarpe del generale McMasters nella toilet accanto. Alzando un po’ la voce, gli chiede: -Generale, può rispondere a questa domanda? Tua madre e tuo padre hanno un figlio e non è tuo fratello o tua sorella. Chi è?
Il generale: -Facile, sono io!
Pence lo ringrazia e torna sorridente allo Studio Ovale: -Donald, ci ho riflettuto e adesso ho la risposta: è il generale McMasters!
Trump si alza, gli si avvicina minaccioso e gli urla in faccia: -No, idiota! È Keir Starmer!
Buone vacanze a lei, alla redazione e ai lettori di Start Magazine.