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Ecco come si libra Ryanair in Borsa dopo i conti

In rialzo del +6% le azioni di Ryanair alla Borsa di Dublino: la compagnia aerea low cost irlandese batte le attese nel primo trimestre 2026 raddoppiando gli utili nel periodo aprile-giugno. Tutti i dettagli

Ryanair decolla in Borsa dopo i risultati trimestrali con utili raddoppiati e migliori del previsto.

La compagnia aerea low cost irlandese ha registrato un utile netto di 820 milioni di euro nel trimestre aprile-giugno, il primo trimestre 2026, più del doppio rispetto ai 360 milioni dello stesso periodo del 2024, grazie alle tariffe last minute più alte del previsto e alla collocazione favorevole della Pasqua.

Le azioni del vettore sono salite del 6,5% a 24,58 euro alle 07:25 alla Borsa di Dublino, appena al di sotto del massimo storico di 24,98 registrato l’8 luglio.

La più grande compagnia low cost europea ha anche dichiarato che le prenotazioni per il resto dell’estate sono “robuste”.

Riguardo ai dazi, Ryanair si è detta fiduciosa. Rispetto ritardi nelle consegne degli aeromobili presso Boeing, che in precedenza avevano frenato la crescita di Ryanair, si stanno stabilizzando, poiché la compagnia aerea punta a recuperare la crescita del traffico in ritardo quest’anno, con l’inizio dell’anno fiscale 2027, segnala Bloomberg.

Tutti i dettagli.

RADDOPPIATO L’UTILE PER RYANAIR

Ryanair ha registrato un utile netto di 820 milioni di euro per il primo trimestre conclusosi il 30 giugno, in aumento rispetto ai 360 milioni di euro registrati nello stesso periodo dell’anno scorso, quando la Pasqua cadeva a marzo, e ai 663 milioni registrati nello stesso periodo del 2023, quando la Pasqua cadeva ad aprile. Il risultato ha battuto la stima degli analisti che attestavano un utile di 716 milioni di euro.

BENE LE VENDITE

Anche le vendite sono aumentate del 20% a 4,34 miliardi di euro nel primo trimestre, leggermente al di sopra delle stime, con ricavi accessori pari a 1,39 miliardi di euro, in linea con le aspettative degli analisti.

COME VANNO LE PRENOTAZIONI

“Nel complesso, le prenotazioni sono buone”, ha dichiarato il direttore finanziario Neil Sorahan, definendo la fiducia dei consumatori “molto forte”.

Le tariffe medie sono aumentate del 21% nel trimestre, più che compensando il calo del 15% registrato nello stesso periodo dell’anno scorso.

Nel prossimo trimestre la compagnia guidata da Micheal O’Leary prevede di recuperare “quasi totalmente” il calo tariffario del 7% registrato lo scorso anno, conseguenza di una controversia con le agenzie di viaggio online.

IL COMMENTO DI O’LEARY

“Le tariffe del primo trimestre hanno beneficiato in modo significativo delle vacanze pasquali di aprile, dei dati comparabili deboli dell’anno precedente e dei prezzi dell’ultimo minuto leggermente superiori alle aspettative”, ha dichiarato il ceo Michael O’Leary in una nota.

“La domanda è forte, anche se nel secondo trimestre l’aumento delle tariffe sarà inferiore al primo”, favorito dal calendario pasquale, ha aggiunto il ceo. “Resta troppo presto per fornire una guidance significativa per l’esercizio 2026. In ogni caso, con cautela prevediamo di recuperare quasi interamente il calo tariffario del 7% registrato lo scorso anno. il che dovrebbe portare a una ragionevole crescita dell’utile netto per l’esercizio finanziario”, che si concluderà il 31 marzo, ha poi dichiarato O’Leary.

I RAPPORTI CON IL PRODUTTORE DI AEREI BOEING

Inoltre, la compagnia ha fatto sapere che i ritardi nelle consegne degli aeromobili Boeing, che in precedenza avevano frenato la crescita di Ryanair, si stanno stabilizzando. Ora il vettore, principale acquirente dei velivoli Boeing in Europa, punta a recuperare la crescita del traffico in ritardo quest’anno, con l’inizio dell’anno fiscale 2027.

Ryanair ha affermato di essere fiduciosa che i 29 aeromobili rimanenti del suo ordine di 210 737 Max 8 sarebbero consegnati “ben prima” dell’estate del prossimo anno, consentendole di recuperare la crescita del traffico “ritardata” di quest’anno nell’anno fino a marzo 2027.

Il nuovo modello 737 Max 10 dovrebbe essere certificato entro la fine dell’anno e la compagnia prevede di ricevere i primi 15 aerei nella primavera del 2027. La compagnia ha ordinato 300 di questi aerei.

E RIGUARDO LO SPETTRO DAZI

Infine, il direttore finanziario di Ryanair Neil Sorahan ha espresso un certo ottimismo sull’esito dei negoziati tra Usa ed Europa quanto al settore dell’aviazione commerciale. Resta tuttavia la recente minaccia degli Stati Uniti di imporre dazi del 30% nei confronti dell’Unione europea con la compagnia aerea particolarmente esposto alla possibile imposizione di tariffe sugli aerei commerciali, visto che Ryanair è il più grande cliente europeo di Boeing. “Siamo tutti fiduciosi che si possa fare qualcosa”, ha dichiarato Sorahan.

 

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