Lunedì le azioni della società americana di semiconduttori Advanced Micro Devices (Amd) sono cresciute di quasi il 10 per cento, permettendole di aggiungere oltre 20 miliardi di dollari alla sua capitalizzazione di mercato. Il salto in borsa è legato al grande interesse per l’intelligenza artificiale, e più nello specifico alle nuove tecnologie presentate da Amd per migliorare il suo posizionamento competitivo rispetto a Nvidia, l’azienda – californiana anch’essa – nettamente dominante nel settore dei processori avanzati.
I CHIP MI350 E LA PIATTAFORMA HELIOS
Durante l’evento Amd Advancing Ai, l’amministratrice delegata Lisa Su ha mostrato la nuova generazione di acceleratori per l’intelligenza artificiale (una tipologia di microchip progettati per velocizzare i processi di machine learning, in breve) della società, chiamati Instinct Mi350. Inoltre, ha anticipato la commercializzazione della piattaforma “Helios” per i server, che conterrà le unità di elaborazione grafica Mi400, in uscita nel 2026. A detta di Su, Helios “stabilirà un nuovo punto di riferimento per la scalabilità dell’intelligenza artificiale”.
Lisa Su pensa anche che “il futuro dell’intelligenza artificiale non sarà costruito da una sola azienda o da un ecosistema chiuso” – un chiaro riferimento a Nvidia e alla sua combinazione di hardware e software di gestione -, ma “sarà plasmato da una collaborazione aperta in tutto il settore”.
CHI SONO I CLIENTI DI AMD
Al di là delle dichiarazioni, a giudicare dal risultato in borsa il mercato è convinto che Amd stia riducendo concretamente il divario con Nvidia. La società, peraltro, ha potuto esibire la collaborazione con OpenAi, forse la startup di intelligenza artificiale più importante al mondo, che utilizzerà la piattaforma Helios e i processori Mi400. Crusoe, azienda che fornisce servizi di cloud computing, ha intenzione di spendere 400 milioni di dollari per l’acquisto dei nuovi microchip di Amd. E ci sono poi nomi più grandi, come Meta, Oracle e xAi di Elon Musk, che stanno già testando o dotandosi della versione successiva dell’acceleratore Mi300X.
Nonostante Nvidia rimanga l’azienda dominante nel mercato dei processori avanzati per l’intelligenza artificiale, Amd si sta rafforzando: l’acquisizione di numerose startup di intelligenza artificiale – come Eno, Brium e Untether Ai – sembrerebbe testimoniare la volontà di insistere sull’integrazione verticale.
Sebbene l’andamento del titolo di Amd non sia stato paragonabile alla crescita fortissima di Nvidia, “i suoi fondamentali sono migliorati silenziosamente, soprattutto per quanto riguarda le vendite nel ramo data center, e la sua capacità di mostrare progressi tangibili nel campo dell’intelligenza artificiale ha appena dato agli investitori una nuova ragione per credere”, ha scritto Quartz.
