Mare Group accelera nel settore Aerospazio e Difesa con l’acquisizione di Rack Peruzzi, storica azienda piemontese con 50 anni di esperienza nella progettazione e produzione di sistemi di precisione ad elevata sicurezza per l’industria e il settore Aerospace & Defense.
L’azienda di ingegneria digitale – quotata su Euronext Growth Milan dallo scorso anno – ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Rack Peruzzi, posseduto da Roberto peruzzi (presidente e amministratore della società). Lo ha riferito una nota di Mare Group spiegando che “l’operazione consente a Mare Group di rafforzare il proprio posizionamento nel segmento Aerospace & Defense, ampliando la base industriale e creando una filiera integrata, certificata e sinergica con la controllata Powerflex, a beneficio delle progettualità future in settori strategici”.
Dopodiché il closing è previsto entro il 31 dicembre 2025, una volta completata la scissione immobiliare e ottenuta l’autorizzazione golden power.
Tutti i dettagli.
LE CARATTERISTICHE DELL’OPERAZIONE
Il prezzo base dell’operazione è pari a 336.000 euro, con un meccanismo di aggiustamento calcolato applicando un multiplo di 4x all’EBITDA 2024 normalizzato (stimato in 175.000 euro), al netto della posizione finanziaria netta attesa al closing (debito netto per circa 400.000 euro). Sono inoltre previsti investimenti aggiuntivi sul sito industriale per circa 170.000 euro, portando l’impegno complessivo dell’operazione a circa 500.000 euro.
LA STRATEGIA DI MARE GROUP CON RACK PERUZZI
“Con questa acquisizione rispondiamo alla crescente domanda in settori ad alta complessità come Aerospace & Defense, ampliando la nostra base industriale e costruendo una filiera integrata. Questo ci consente di accelerare l’esecuzione delle commesse già in portafoglio e di cogliere nuove opportunità strategiche, compiendo un altro passo verso la leadership nazionale nel settore dell’ingegneria”, ha commentato Antonio Maria Zinno, ceo di Mare Group (nella foto).
L’azienda è impegnata sul fronte acquisizioni: lo scorso aprile Mare Group ha superato la soglia del 10% di DBA Group, società quotata su Euronext Growth Milan e specializzata nella connettività delle reti e nelle soluzioni a supporto del ciclo di vita delle infrastrutture. Lo scorso febbraio l’azienda aveva sottoscritto un accordo per l’acquisizione della maggioranza del capitale sociale di La SIA, un’altra società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore dell’engineering & design con focus sulle infrastrutture critiche.
COS’È RACK PERUZZI
Dunque ora nel perimetro di Mare Group entra la torinese Rack Peruzzi.
Fondata nel 1975, Rack Peruzzi è un’azienda metalmeccanica specializzata nella produzione di mobili metallici in via Volta, nella zona industriale di Bruino, nel torinese.
LA PROPRIETÀ
Con un capitale sociale depositato di 101mila euro, la società appartiene a Roberto Peruzzi che detiene il 100% delle quote.
LA GOVERNANCE
Inoltre, il proprietario Roberto Peruzzi è anche amministratore unico della società, nonché presidente del cda di cui fa parte Laura Peruzzi in qualità di consigliera.
I NUMERI DEL 2023 DI RACK PERUZZI NEL MIRINO DI MAIRE GROUP
Infine, passando ai risultati economici, Rack Peruzzi ha chiuso il 2023 con un valore della Produzione di circa 1,5 milioni di euro e un Ebitda di circa 150mila euro. Nello specifico, il valore della produzione ha registrato un incremento del 9% circa rispetto al saldo del precedente esercizio (1,4 milioni di euro) principalmente per effetto dell’incremento degli altri ricavi e proventi e del minor impatto della variazione delle rimanenze finali di magazzino. Crescono però anche i costi della produzione: da 1,4 milioni di euro del 2022 si passa a 1,5 milioni nel 2023.
La società ha archiviato l’esercizio terminato il 31 dicembre 2023 con un utile pari a 12mila euro, che si confronta con la perdita pari a 22mila dell’anno precedente. La Posizione Finanziaria Netta è a debito di circa 500 milioni di euro. La società vanta un totale di immobilizzazioni materiali dal valore di 1,3 milioni di euro.