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Come vanno i conti di Poste Italiane

Crescita a doppia cifra per l'utile di Poste Italiane nel primo trimestre dell'anno. Del Fante: "Inizio anno molto positivo, rigore sul piano". Il ruolo delle minori plusvalenze realizzate sul portafoglio di Btp di Bancoposta

Trimestrale nel segno della crescita per Poste Italiane.

L’azienda guidata da Matteo Del Fante ha chiuso il primo trimestre 2024 con un utile netto di 501 milioni, in crescita del 16% rispetto allo stesso periodo del 2023, +6,1% per i ricavi a 3,05 miliardi. La società sottolinea la “consistente crescita del risultato operativo nel primo trimestre 2024, pari al 14% su base annua, che si attesta 706 milioni, grazie al modello di business diversificato”.

Tuttavia, sui conti di Poste Italiane gennaio-marzo si fa sentire l’effetto delle minori plusvalenze realizzate sul portafoglio di Btp di Bancoposta.

In arrivo, come evidenziato dall’ad Matteo Del Fante, anche una ricompensa per gli azionisti: il 21 giugno sarà pagato il saldo del dividendo di 44 centesimi per azione.

Sempre oggi l’azienda postale ha annunciato il nuovo accordo sul Risparmio Postale per il triennio 2024-2026 con Cdp. In termini di remunerazione, nel 2023 era pari a 1,73 miliardi, quindi “si può dire che siamo in continuità o potenzialmente marginalmente in miglioramento rispetto all’anno scorso” ha spiegato Del Fante in conference call. Secondo i termini approvati nel nuovo accordo, è previsto che la remunerazione annua per il servizio di raccolta e gestione di buoni e libretti da parte di Poste Italiane sia compresa tra un minimo di 1,60 miliardi di euro e un massimo di 1,90 miliardi di euro a fronte di obiettivi di raccolta netta concordati.

Tutti i dettagli.

IN AUMENTO RICAVI E UTILE NETTO PER POSTE ITALIANE

Al 30 marzo la società ha registrato ricavi pari a 3 miliardi di euro, registrando un aumento del 6,0% su base annua. L’Utile netto ha raggiunto i 501 milioni, in crescita del 16%, rispetto allo stesso periodo del 2023.

II risultato operativo nel primo trimestre si è attestato a 706 milioni di euro, in rialzo del 14%.

L’IMPATTO DELLE MINORI PLUSVALENZE REALIZZATE L’ANNO SCORSO DAL PORTAFOGLIO BTP

Sui conti di Poste Italiane del primo trimestre si fa sentire l’effetto delle minori plusvalenze realizzate sul portafoglio di Btp di Bancoposta, segnala Radiocor. L’utile netto e i ricavi, infatti, crescono rispettivamente del 16 e del 6% al netto dell’impatto della Gap – Gestione attiva del portafoglio (ovvero le plusvalenze realizzate sul portafoglio di Btp di BancoPosta). Sui ricavi e sul risultato operativo questo impatto è stato pari a 168 milioni nel primo trimestre del 2023 contro 22 milioni nel primo trimestre del 2024, mentre l’impatto sull’utile netto, è stato pari a 121 milioni nel primo trimestre del 2023 contro 16 milioni del primo trimestre del 2024.

Al lordo di tale effetto, i ricavi salgono dello 0,7, l’ebit scende dell’8% e l’utile netto del 7,1 per cento.

Al netto, come suddetto, i ricavi di gruppo risultano in crescita di 168 milioni (+6% su base annua), il risultato operativo di gruppo aumenta di 85 milioni (+14% su base annua) e l’utile netto di gruppo aumenta di 66 milioni (+16% su base annua), escludendo appunto la gestione attiva del portafoglio (Gap).

CONTINUANO A SALIRE ANCHE I COSTI

Allo stesso tempo anche i costi totali crescono: nel primo trimestre del 2024, ammontano a 2,3 miliardi di euro,  registrando un incremento del 3,7% su base annua.

Nello specifico, i costi ordinari del personale si attestano a 1,4 miliardi di euro, in crescita del 3,0% su base annua, con il ridotto numero degli fte che mitiga parzialmente l’incremento salariale pianificato, in linea con il piano strategico. Gli altri costi raggiungono quota 1,1 miliardi, in aumento del 6,2% su base annua, a seguito del crescente volume delle attività commerciali, mentre includono l’impatto dell’inflazione.

POSIZIONE PATRIMONIALE SOLIDA

Inoltre, il gruppo conferma una posizione patrimoniale solida: Total capital ratio di Bancoposta pari al 24,9% (di cui Cet1 ratio pari al 21,3%), Leverage ratio pari al 3,3% e Solvency II ratio del gruppo assicurativo Poste Vita pari al 313%.

DEL FANTE: “ATTUAZIONE CON SUCCESSO DEL PIANO”

“È stato un inizio di anno molto positivo, — commenta l’ad e dg Matteo Del Fante — con ricavi complessivi di Gruppo superiori a 3 miliardi di euro e contributi da tutti i segmenti, in linea con la nostra strategia. Questi risultati dimostrano come stiamo attuando il nostro piano in modo rigoroso, con un continuo focus sul raggiungimento dei risultati commerciali e sulla razionalizzazione dei costi. I trend commerciali sono stati favorevoli in tutti i settori, poiché i nostri clienti continuano a considerare Poste Italiane come un rifugio sicuro per i loro risparmi e un luogo di riferimento per la maggior parte delle loro esigenze quotidiane. Una raccolta netta positiva nei prodotti di gestione del risparmio e in quelli assicurativi, insieme a depositi retail stabili, ne sono la prova”.

“Al nostro Capital Markets Day, due mesi fa, abbiamo delineato il piano strategico “The Connecting Platform”, con l’obiettivo di ridisegnare il nostro business per continuare a conseguire una crescita sostanziale. Ci siamo affermati come la più grande azienda piattaforma phygital in Italia, impegnata a servire la più ampia base clienti del Paese, incontrando sia le esigenze a lungo termine sia quelle quotidiane. Questo è il nostro primo aggiornamento sui progressi compiuti lungo questo nuovo percorso e contiene solidi risultati! Abbiamo conseguito risultati di qualità in ognuna delle nostre quattro unità di business, sostenuti da trend commerciali positivi. Stiamo attuando con successo il nostro piano, con un continuo focus sulla razionalizzazione dei costi per attenuare gli impatti inflazionistici” ha concluso Del Fante.

CRESCONO I RICAVI DELLA CORRISPONDENZA, PACCHI E DISTRIBUZIONE

Guardando ai vari business i ricavi da corrispondenza, pacchi e distribuzione sono cresciuti del 4,6% anno su anno, raggiungendo € 934 milioni. I ricavi da corrispondenza sono aumentati nel primo trimestre del 2024 del 3,0% su base annua a € 535 milioni, supportati da azioni di repricing e da un più favorevole mix di prodotti, che ha compensato i minori volumi, in calo del 9,2% su base annua, con i prezzi medi in crescita del 12,2% nel trimestre.

Secondo Del Fante “nel segmento corrispondenza, pacchi e distribuzione, i ricavi sono stati trainati da volumi stabili della corrispondenza registrata e da azioni di re-pricing, che compensano il forte declino della corrispondenza non registrata, oltre che dalla crescita dei volumi dei pacchi”.

I TASSI DI INTERESSE SOSTENGONO I MARGINI DEI SERVIZI FINANZIARI

Nel primo trimestre del 2024 i ricavi lordi (incluse le commissioni di distribuzione infrasettoriali) sono diminuiti del 5,4% su base annua a € 1,6 miliardi (+€56 milioni, in crescita del 4% su base annua, escludendo la Gestione Attiva del Portafoglio). Nel primo trimestre del 2024 il margine di interesse (NII) è aumentato dell’8,2% su base annua a € 590 milioni, supportato da un livello più alto dei tassi di interesse e con depositi retail stabili.

Nei servizi finanziari, “i ricavi sono aumentati del 5%, escludendo gli effetti della gestione attiva del portafoglio, supportati da un margine di interesse solido e da consistenti commissioni di distribuzione del risparmio postale, oltre che da uno slancio positivo sottostante nei prestiti al consumo e nelle commissioni da risparmio gestito” ha evidenziato il numero uno di Poste Italiane.

CONTINUA LA CRESCITA DI POSTEPAY

I ricavi da pagamenti sono cresciuti del 13,7% su base annua, attestandosi a 283 milioni, grazie al ruolo chiave di PostePay, che “conferma il suo primato nei pagamenti e-commerce, in crescita del 16% nel primo trimestre del 2024.”

Nel primo trimestre dell’anno, i ricavi dei Servizi Postepay si sono attestati a € 379 milioni, +17,3% su base annua, “a conferma del ruolo chiave di Postepay come leader nel mercato in forte crescita e continua evoluzione dei pagamenti digitali in Italia” spiega la società. I ricavi da servizi Telco sono aumentati dell’1,8% su base annua a € 81 milioni nel primo trimestre del 2024, supportati dall’offerta fibra e beneficiano di una base clienti fedele di 4,8 milioni di utenti, in un mercato sfidante. L’offerta di Poste Energia per luce e gas, lanciata nel giugno 2022 e disponibile sul mercato retail, ha contribuito a ricavi con € 15 milioni nel trimestre2 .

RACCOLTA NETTA POSITIVA PER IL SETTORE ASSICURATIVO

Infine, nel primo trimestre del 2024, i ricavi del settore assicurativo si sono attestati a 397 milioni, in crescita dell’1,0%. I ricavi del comparto assicurativo Investimenti Vita e Previdenza risultano pari a € 363 milioni nel primo trimestre del 2024, in calo del 3,0% su base annua, supportati da un maggiore rilascio di CSM (€ 337 milioni nel primo trimestre del 2024 rispetto ad € 313 milioni nel primo trimestre del 2023). “La raccolta netta nei prodotti Vita ha continuato a essere positiva, registrando una performance migliore del mercato con un ridotto tasso di riscatto in un contesto sfidante” precisa la nota aziendale.

Per l’ad Del Fante, “il nostro business assicurativo continua a registrare una raccolta netta positiva, che evidenzia una performance ben al di sopra dell’andamento di mercato, con un ridotto tasso di riscatto, insieme ad una maggiore profittabilità del business della protezione”.

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