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Le auto elettriche travolte dalla guerra mondiale dei prezzi

Non c'è solo Tesla a soffrire per la guerra dei prezzi delle auto elettriche. Anche Byd accusa il colpo. Ma quella messa peggio è senza dubbio Ford, che perde 130mila dollari per ogni veicolo alla spina venduto. Fatti, numeri e approfondimenti

Che la guerra dei prezzi delle auto elettriche stesse facendo male soprattutto a chi l’aveva scatenata, ovvero a Tesla, Start Magazine lo ha riportato in più occasioni. Le ultime trimestrali però permettono di osservare come non sia stato il solo marchio coinvolto.

ANCHE BYD SOFFRE LA GUERRA DEI PREZZI DELLE AUTO ELETTRICHE

Byd, il colosso cinese che compete trimestralmente con Tesla per il primato sul maggior numero di auto elettriche sfornate, tra i cui maggiori azionisti c’è Warren Buffett, ha visto rallentare di colpo, per la prima volta da quattro anni a questa parte, la propria crescita, messa a dura prova non solo dalla guerra dei prezzi, ma soprattutto dal rallentamento della domanda di auto elettriche che si è registrato in Cina a seguito della fine degli incentivi statali.

L’utile netto del primo trimestre è aumentato del 10,6% a 4,57 miliardi di yuan (631,08 milioni di dollari), mentre il fatturato è cresciuto del 4% a 124,94 miliardi di yuan: non sono poche le aziende che disdegnerebbero percentuali simili nei propri bilanci, è vero, ma le attese del mercato erano per 132.53 miliardi di yuan, “drogate” dal precedente aumento del 42% nel corso del 2023 rispetto al 2022.

A impattare come si diceva anche la guerra dei prezzi scatenata da Tesla nel tentativo di aumentare le proprie quote di mercato in Occidente prima dell’arrivo dei marchi cinesi e pure in Cina: ciò ha costretto Byd a ridurre notevolmente i margini pur di continuare a dominare il mercato interno dove possiede oltre il 30% della torta contro il 7,5% del brand statunitense.

TOSSISCONO I MOTORI DI FORD E TESLA

Sulle conseguenze della guerra dei prezzi delle auto elettriche voluta da Elon Musk per Tesla abbiamo già scritto in altra sede e qua non ci torneremo. Possiamo al più aggiungere che sono stati ben fotografati dall’ultima trimestrale. I ricavi dell’auto elettrica guidata da Musk sono diminuiti per la prima volta dal 2020. Le flessioni sono state del 9% nel fatturato e del 55% nei profitti. Le cedole Tesla hanno perso più del 40% dall’inizio dell’anno.

Per quanto riguarda Ford, sebbene l’ultima trimestrale parli di un utile netto da 1,3 miliardi di dollari la Casa dell’Ovale blu ha avuto perdite nel segmento elettrico di uguale portata nel solo primo trimestre, raddoppiando il deficit rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Attualmente Ford perde 130mila dollari per ogni veicolo elettrico consegnato, avendone piazzate appena 10.000 unità. Per fortuna ci sono le altre divisioni che consentono margini, come Ford Pro, che ha realizzato un guadagno di 7.300 dollari per ogni veicolo venduto, pari a 400mila unità, e Ford Blue, che ha ottenuto 1.400 dollari di profitto per ciascuno dei 600mila veicoli commerciati.

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