L’ormai prossimo sbarco europeo di marchi di auto elettriche estere, in particolare cinesi, promette di intensificare il traffico marittimo tra Est e Ovest. Le immense navi di Byd ne sono fulgido esempio. Forse anche per questo l’ormai 83enne armatore Gianluigi Aponte (Msc) ha voluto presentare un’offerta per acquisire l’intero capitale sociale della norvegese Gram Car Carriers (Gcc), vettore marittimo nel settore delle navi Pure Car Truck Carriers.
COSA FA GRAM CAR CARRIERS E PERCHÉ INTERESSA A MSC
Gram Car Carriers risulta il terzo vettore marittimo a livello mondiale nel settore del trasporto auto via mare. La società è attiva in questo segmento da circa 40 anni e opera con una flotta di 22 navi Pure Car Truck Carriers, dette anche “navi garage” (18 di proprietà e 4 a noleggio) della capacità complessiva di circa 110 mila auto.
Dal 2022 è quotata sul listino Euronext della borsa di Oslo. L’offerta è stata presentata dalla lussemburghese SAS Shipping Agencies Services – controllata dal gruppo di Gianluigi Aponte – e si aggira attorno ai 653 milioni di euro (pari a 7,64 miliardi di corone norvegesi), ovvero 263,69 corone norvegesi per ciascuna azione.
OPA ANDATA A BUON FINE?
Il consiglio di amministrazione di Gram Car Carriers ha deliberato all’unanimità di raccomandare agli azionisti di accettare l’offerta di Msc. E un drappello di investitori (Laeisz GmbH, Al Maritime Holding Pte. Ltd., Glenrinnes Farms Limited, Hm Gram Investment III Limited e Hm Gram Enterprises Limited) che rappresenta il 55% delle quote ha già fatto sapere di essere favorevole.
CON GRAM CAR CARRIERS MSC SFIDA GRIMALDI?
Non c’è insomma solo Paolo Berlusconi ad avere subodorato con Dongfeng le possibilità di affari nel settore delle auto elettriche cinesi dato il loro imminente arrivo sulle coste del Vecchio continente. Del resto solo 48 ore prima Grimaldi Group, diretto concorrente di Msc nel settore turistico, ha fatto sapere di avere inaugurato la nuova sede di Grimaldi Shipping Agency Shanghai.
L’Agenzia, che consta al momento di un team di 15 persone dirette dal General Manager Francesco Zhou, “è stata costituita lo scorso anno – si legge sulla nota stampa – allo scopo di assistere al meglio la clientela del Gruppo Grimaldi. Si occupa di rappresentare il gruppo partenopeo in Cina, curando in particolare i rapporti con le case automobilistiche nazionali”.
Msc dispone già di due navi car carrier, con una capacità di 6.700 vetture ciascuna, ma con questa mossa arriverà a movimentarne ben più di 120mila e sembra voler lanciare un’offensiva a Grimaldi che opera da più tempo in quel settore. Entrambe, probabilmente, guarderanno all’intensificarsi degli arrivi dalla Cina, scommettendo sull’invasione di auto elettriche cinesi.