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Cosa succede a Ericsson?

Prosegue il momento difficile per Ericsson: il rallentamento della spesa nel 5G influisce sul fatturato. E le previsioni per il 2024 non sono buone.

Ericsson, società svedese di apparecchiature e servizi di telecomunicazione, ha superato le aspettative sugli utili nel quarto trimestre del 2023 ma ha avvertito che nel 2024 proseguirà il declino dei suoi mercati, ad eccezione di quello cinese.

 I RISULTATI DI ERICSSON

Nell’ultimo trimestre del 2023 Ericsson ha realizzato un utile al lordo degli interessi e delle tasse di 710 milioni di dollari (7,4 miliardi di corone svedesi), un calo del 9 per cento ma un risultato migliore rispetto ai 7 miliardi di corone stimate dagli analisti. Il fatturato, invece, è sceso del 16 per cento a 71,9 miliardi di corone; la media degli analisti era di 76,7 miliardi di corone.

IL CONTESTO DIFFICILE

È un momento difficile per i fornitori di tecnologie di telecomunicazione, come anche Nokia (finlandese): gli operatori di servizi mobili sono poco propensi a investire nel passaggio allo standard 5G. “Prevediamo che il mercato al di fuori della Cina subirà un ulteriore calo, con incertezze simili a quelle sperimentate nel 2023”, ha dichiarato l’amministratore delegato Börje Ekholm.

Oltre al rallentamento delle spese nel 5G, gli analisti temono che il passaggio all’Open RAN – abbreviazione di Open Radio Access Network: è nuovo modello di sviluppo delle reti 5G che mira a separare il software dalla componentistica fisica, oggi forniti dallo stesso soggetto – possa causare una grossa contrazione delle quote di mercato di Ericsson e della rivale Nokia.

COME VANNO LE AZIONI

Stamattina le azioni di Ericsson sono calate del 3,4 per cento, a 59,1 corone, alla borsa di Stoccolma.

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