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Serve un Piano Marshall per l’Ucraina. Report Rand

La Rand Corporation ha proposto un nuovo Piano Marshall per l'Ucraina: ecco in cosa consiste. L'articolo di Giuseppe Gagliano.

Il piano Marshall originario, concepito per risollevare l’Europa occidentale dalle rovine della Seconda guerra mondiale con miliardi di dollari, è noto per la sua portata. Tuttavia, un dettaglio spesso trascurato è il ruolo cruciale degli investimenti privati, più che degli aiuti internazionali, nel processo di ricostruzione. Fu solo con l’avvio del commercio globale che le economie europee tornarono a fiorire.

LA RICOSTRUZIONE DELL’EUROPA, LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA

Un esempio più pertinente per l’Ucraina odierna potrebbe essere la ricostruzione dell’Europa centrale dopo la caduta del Muro di Berlino. In quel contesto, gli Stati Uniti intervennero principalmente tramite fondi aziendali che investivano in imprese di piccole e medie dimensioni. Questi investimenti hanno rilanciato il sistema bancario e rinnovato le industrie, facilitando l’ingresso di nazioni come Polonia e Ungheria nell’Unione Europea.

L’Ucraina punta allo stesso obiettivo, mirando all’ingresso nell’UE, una prospettiva che, secondo alcuni studiosi, potrebbe fungere da catalizzatore per la ripresa. “Stiamo parlando di un contesto diverso dal 1947”, osserva Charles Ries, ex ambasciatore e attuale membro della RAND Corporation. “Gli ucraini hanno una visione precisa dell’economia che intendono costruire, con l’obiettivo primario di avvicinarsi all’UE”.

COME FUNZIONERÀ IL PIANO MARSHALL PER L’UCRAINA

La gestione della ripresa economica dovrebbe vedere l’UE in prima linea, con l’Ucraina a guidare le priorità. Gli Stati Uniti dovrebbero concentrarsi sulla sicurezza. È essenziale nominare rappresentanti speciali per sincronizzare il supporto internazionale, assicurando la copertura dei bisogni ucraini, incluso il recupero dalle rovine. Con miliardi in arrivo, l’Ucraina dovrebbe incaricare un ispettore generale per la trasparenza e l’efficacia della spesa”.

Il Piano Marshall insegna anche che un’iniziativa del genere negli anni ’40 in America non fu semplice da attuare. L’amministrazione Truman dovette lavorare intensamente per ottenere un consenso bipartisan. La ricostruzione ucraina, che si prospetta lunga e complessa, richiederà un impegno simile per assicurare un sostegno duraturo.

“Creare un’Ucraina sicura, economicamente solida e integrata nelle istituzioni europee è fondamentale”, afferma Ries, “per il beneficio di entrambe le sponde dell’Atlantico e per la sicurezza e la democrazia globali”.

L’Ucraina ha già delineato il suo piano, che va oltre la semplice riparazione dei danni. Stima un bisogno di oltre 750 miliardi di dollari per un supporto economico ampio, includendo nuove centrali elettriche, edifici moderni, programmi di ristrutturazione professionale, riforme giuridiche, parchi tecnologici e un polo per la produzione di componenti per veicoli elettrici.

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