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Salone dell’auto di Detroit, Obama testa la rinascita dell’automotive

Barack Obama al Salone dell’auto di Detroit ribasce la correttezza di impegnare il denaro pubblico nel salvataggio delle case automobilistiche americane Ieri Barack Obama ha visitato il Salone dell’auto di Detroit. Un appuntamento tanto atteso: era dal 1999, quando alla Casa Bianca stava Bill Clinton, che un presidente degli Stati Uniti non visitava il Salone. Una visita che Obama sentiva in maniera…

Ieri Barack Obama ha visitato il Salone dell’auto di Detroit. Un appuntamento tanto atteso: era dal 1999, quando alla Casa Bianca stava Bill Clinton, che un presidente degli Stati Uniti non visitava il Salone.

Una visita che Obama sentiva in maniera particolare per essere stato il protagonista reale della rinascita dell’automotive americana: il Presidente, ha approfittato dell’occasione per ribadire la correttezza della scelta impopolare presa nel 2009, quando decise di impegnare il denaro pubblico nel salvataggio delle “big three” dell’auto sull’orlo della bancarotta.

La rinascita dell’Industria dell’auto

In 7 anni l’industria dell’auto ha creato 640.000 nuovi posti di lavoro. La crisi è finita e le case automobilistiche vivono una nuova rinascita. Ma senza l’intervento della Casa Bianca, ha sostenuto Obama, General Motors e Chrysler non esisterebbero . Anche Ford, forse, sarebbe crollata a causa dei danni subiti dai fornitori.

‘Più di un milione di americani avrebbero perso il lavoro nel peggiore possibile dei momenti. Non solo gli operai dell’auto, ma anche le persone delle comunità che dipendono da voi’, ha affermato il Presidente, riferendosi ai dipendenti di General Motors. ‘Il loro sostentamento era a rischio, per questo decidemmo che non potevamo lasciare crollare l’automotive’. Tutto questo però è passato e Obama lo ho testato con mano a Detroit.

Anche Detroit vive una nuova rinascita. Il suo tasso di disoccupazione è di circa il 10,7 per cento, in calo dal 24,8 per cento del 2010. I finanziamenti hanno stimolato nuove imprese, hanno portato ad un miglioramento dei servizi pubblici e hanno contribuito alla riqualificazione dei quartieri degradati. ‘C’è ancora molto lavoro da fare, ma si può sentire la differenza, si può sentire che qualcosa di speciale sta accadendo a Detroit’, ha affermato Obama in un discorso presso il Centro UAW-GM per le risorse umane.

Detroit

Barack Obama al Salone dell’auto di Detroit

Il Presidente Americano ha visitato diversi stand, fermandosi su due dei modelli simbolo della rinascita americana. Prima ha ‘provato’ la Chevrolet Bolt, la full electric che dovrebbe stravolgere il settore con un autonomia di oltre 300 chilometri solo in elettrico, poi nello stand della FCA, si è accomodato nella nuova Chrysler Pacifica.

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