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Drone

US Navy: Primo rifornimento in volo per un drone

Primo rifornimento in volo di un aereo senza pilota. Ad annuncialo è stata la US Navy, la marina militare statunitense. Il drone X-47B è stato affiancato da un aereo cisterna ed ha ricevuto due tonnellate di olio combustibile. Piaccia o non piaccia, l’industria della guerra rappresenta da sempre uno dei principali motori dell’innovazione. Ne sanno…

Piaccia o non piaccia, l’industria della guerra rappresenta da sempre uno dei principali motori dell’innovazione. Ne sanno qualcosa quelli dell’US Navy –la marina militare americana- che, dopo aver testato con successo i primi modelli di cannoni laser, sono riusciti a completare con successo il primo rifornimento in volo della storia di un drone.

Il primo ad essere rifornito in volo è il Northrop Grumman X-47B

Il primo drone ad entrare nella storia è stato il Northrop Grumman X-47B, a darne notizia è stata la forza armata americana dopo che l’aereo senza pilota è atterrato alla Naval Air Station di Patuxent River, nel Maryland. Durante il sorvolo sulla baia di Chesapeake, il X-47B è stato affiancato dall’ Omega Aerial Refueling Services Boeing 707 ricevendo 2 tonnellate di olio combustibile. Il buon esito della missione consentirà di aumentare notevolmente l’autonomia dei veicoli, rendendo possibili nuovi scenari di guerra. Il X-47B Stealth è l’aereo senza pilota progettato principalmente per l’uso su portaerei. Il drone, costruito dalla Northrop Grumman, ha completato il primo volo su una portaerei nel 2013. L’X-47B è alimentato da un motore a reazione e ha un’apertura alare di 19 metri.

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Il drone X-47B

 

La Marina è interessata a ottenere veicoli senza pilota con un’autonomia sempre maggiore, capaci di trascorrere lunghe crociere senza fermarsi. Una corsa che non bada a spese e vede molti produttori statunitensi impegnati nella ricerca di droni maggiormente prestanti. Il maggiore impiego degli aerei senza pilota è stato fortemente sostenuto dall’amministrazione Obama, accogliendolo in un piano di rivisitazione del budget militare e di riduzione del numero degli effettivi “umani” coinvolti nelle operazioni di guerra. Tuttavia anche diversi leader repubblicani influenti del Congresso stanno facendo pressioni per impiegare droni offensivi affidabili per trasportare bombe e missili su lunghe distanze.

 

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