In un comunicato a seguito delle voci che davano sempre più Oculus vicina all’azienda del più importante social network del mondo, Zuckerberg ha dichiarato:” Con Oculus c’è la possibilità di creare la piattaforma più social di sempre, e cambiare il nostro modo di lavorare, giocare e comunicare”. Oculus è balzata all’attenzione dei media, quando nel 2012, stanziò per due milioni di dollari, un progetto per finanziare gli Oculus Rift, un campione di occhiali sviluppati per aumentare la realtà virtuale all’interno dei videogiochi.

È una tecnologia che trasforma e consente al mondo di provare l’impossibile”. A solo un mese di distanza dopo l’acquisto di WhatsApp, e dall’altro grande colpo che nel 2012 ha portato all’acquisto di Instagram, questa è la terza grande manovra finanziaria messa a segno dall’azienda del servizio di rete sociale online fondato nella prestigiosa università di Harvard.
Oculus fu lanciata dal suo fondatore, Palmer Luckey, a seguito dei guadagni ottenuti per la start up Kickstarter che ammontavano a circa 2,4 milioni di dollari. “Aiuteremo Oculus a sviluppare il prodotto”, ha dichiarato Zuckerberg,“ma la compagnia continuerà a operare separatamente da Facebook.”
Questo è solo l’anticamera di quello che intende sviluppare da questo progetto il numero uno del più famoso social network del mondo:”al di là dei giochi, renderemo Oculus una piattaforma per molte altre esperienze: un posto a bordo campo per le partite, un banco in una classe di studenti e professori da tutto il mondo, o un consulto medico faccia a faccia. Tutto solo indossando gli occhiali a casa propria”. Allacciate le cinture, il futuro del virtuale ha inizio.
(Antonio Di Mare)





