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IPhone 5C

iPhone. Il futuro tra low cost e alte prestazioni

Alla fine, low cost fu. Con buona pace per Steve Jobs, che di modelli economici non voleva neanche sentirne parlare.

Ma la concorrenza è spietata e gli iPhone producono circa la metà dei ricavi di Apple. Così ieri sera, come largamente anticipato, il colosso di Cupertino ha svelato al mondo il nuovo iPhone 5 C, dove "C" non sta né per "cheap", "economico", né per "China", il primo mercato cui dovrebbe essere indirizzato, ma per "colore". Perché la principale novità del nuovo melafonino è la possibilità di avere la scocca, fabbricata nel più economico policarbonato, in più colori (blu, rosa, verde, giallo e bianco), ovviamente intercambiabili al prezzo di 29 dollari a cover.

Il prezzo sarà, ovviamente, molto più basso degli altri iPhone: da 99 dollari per la versione da 16 Gb a 199 dollari per quella da 32 Gb. Questa quotazione vale però solo negli Stati Uniti e nel caso di un abbonamento biennale. All’estero il dispositivo costerà 549 dollari (circa 600 euro), solo 100 dollari in meno dell’iPhone 5S, l’altra novità annunciata ieri. Il prezzo lascia sorpresi gli analisti, che stimavano invece un prezzo di listino di 300-400 dollari.

E’ per questo che ieri il titolo ha perso quota a Wall Street. Il mercato attendeva con ansia la versione less expensive perché doveva essere la chiave di accesso di Apple ai mercati emergenti, soprattutto in quelli in cui i gestori telefonici non sovvenzionano l’apparecchio nel caso di contratti biennali.

Quanto alle altre specifiche tecniche, il 5C avrà un display retina da 4 pollici, una fotocamera da 8 megapixel e un processore A6.

Che dire, invece, dell’iPhone 5S? Che sarà prodotto anche in colore oro, che avrà un processore due volte più potente del suo predecessore, una batteria con durata maggiore (250 ore in stand-by), una fotocamera molto più ricca di caratteristiche (dal sensore più grande al doppio led, passando per lo stabilizzatore di immagini circostanti), e un lettore di impronte digitali che permetterà, tra le varie cose, di utilizzare il dito come password anche per fare acquisti su iTunes.

Sarà in vendita in tre versioni: da 16,32 e 64 Gb, al prezzo, rispettivamente, di 199,299 e 399 dollari nel caso sia abbinato ad un contratto. Altrimenti si dovrà sborsare tra i 649 e gli 849 dollari.

Alzato il velo anche sull’iOS 7, il nuovo sistema operativo che potrà essere istallato a partire dal 18 settembre. Tra le principali novità, 200 nuove funzioni, in particolare iWork, iPhoto e iMove.

Giudizio complessivo? Scorrendo i principali media americani si nota un po’ di delusione sulla scarsa economicità dell’iPhone C, oltre al fatto che ormai Apple è passata “da pioniera e emulatrice” (come titola Bloomberg). Piace invece la nuova partnership con NTT DoCoMo, primo gestore di telefonia in Giappone.

Resta invece sospesa la questione China Mobile. Per il momento, di accordi con il gestore wireless più grande al mondo (con qualcosa come 740 milioni di utenti), neanche l’ombra.iPhone 5C

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