Nella giungla dei social network i fakes vincono sui profili veri
Quante Barbara D’Urso esistono? Sei o sette? E Matteo Renzi fa davvero le cose? Si scrive Cuperlo o Kuperlo? Alfio o Arfio? E soprattutto chi diamine è Virginia Fregola? Questi sono solo alcuni degli interrogativi che i neofiti dei social networks si pongono non appena si addentrano nel mondo di Facebook e Twitter. I fakes, i profili falsi, possono infatti facilmente trarre in inganno.