L’Ue sarà stritolata tra Cina e Trump sulle batterie?
L’Unione europea vuole obbligare le aziende cinesi a condividere il loro know-how tecnologico sulle battere in cambio dell’accesso ai sussidi. Ma Donald Trump già considera il Vecchio continente una “mini Cina” e vuole fermare il commercio di prodotti cinesi verso gli Usa.
Non è vero che il petrolio sta finendo
Periodicamente ritorna la fake news della fine imminente del petrolio: secondo queste ricostruzioni, i giacimenti si esauriranno nel giro di qualche decina d’anni, dopodiché l’umanità non potrà più contare su una materia prima cruciale. Ma i calcoli sono sbagliati perché non tengono conto della differenza tra riserve e risorse.
Vele e rotori per la decarbonizzazione delle navi
Il trasporto marittimo è fondamentale per il commercio internazionale, ma è difficile da decarbonizzare per via dell’assenza di tecnologie sostitutive dei combustibili fossili. In aggiunta ai reattori nucleari e all’ammoniaca, il settore dello shipping sta lavorando all’introduzione di sistemi basati sul vento: le vele e i rotori.
Il vero problema con le pale eoliche
Le pale delle turbine eoliche sono fatte di un materiale molto resistente, composto da fibra e resina, che ne impedisce il riciclo. Senza soluzioni alternative, le discariche potrebbero finire per accogliere decine di tonnellate di questi componenti nel 2050.
Perché l’accordo di Amazon sui reattori nucleari cambia tutto
Si rafforza il legame tra società tecnologiche ed energia nucleare dopo che Amazon ha acquistato una quota di X-energy e firmato un accordo per l’acquisto dell’elettricità prodotta dai reattori modulari di Energy Northwest.
Perché l’Arabia Saudita insiste sull’idrogeno
Nonostante il fallimento del progetto norvegese e lo stallo dell’accordo tra Canada e Germania, l’Arabia Saudita insiste con l’idrogeno: è stata creata una nuova società, controllata dal fondo sovrano statale, che investirà 10 miliardi di dollari per produrre combustibile verde.
I biocarburanti possono salvare l’automotive italiano?
Nell’European Automotive Act di Urso la Commissione europea viene richiamata a rispettare il principio di neutralità tecnologica sulla decarbonizzazione dell’auto: non solo elettrico, ma anche biocarburanti. Ma i combustibili di origine organica, così come gli e-fuel, potranno davvero salvare il motore termico?
L’intelligenza artificiale ha bisogno del nucleare
L’accordo con Microsoft per la riapertura della centrale di Three Mile Island non è l’unico esempio del grande interesse delle compagnie tecnologiche per il nucleare. Anche Amazon e Apple stanno puntando sull’energia atomica per alimentare i centri dati e raggiungere gli obiettivi di sostenibilità.
Perché i dazi Ue sulle auto elettriche cinesi non basteranno
Nonostante i dazi sulle auto elettriche cinesi, l’Unione europea rischia di limitarsi all’assemblaggio di veicoli il cui vero valore aggiunto viene creato altrove.
Perché il rapporto Draghi boccia l’Europa sulle tecnologie pulite
L’Unione europea ha sviluppato un vasto mercato per le tecnologie pulite; quello che non ha sviluppato è un’industria sufficientemente robusta. Il continente deve affidarsi alle importazioni ed è rimasto indietro nella corsa con Usa e Cina.
Il primo progetto di cattura della CO2 in Italia
Eni e Snam hanno inaugurato il progetto di cattura e stoccaggio del carbonio Ravenna CCS: la prima fase è limitata alla centrale di Casalborsetti, ma i piani prevedono l’apertura del sito alle aziende energivore (in Italia e nel Mediterraneo).
Cosa farà Kamala Harris sull’energia
Se otterrà la candidatura del Partito democratico e vincerà le elezioni, probabilmente Kamala porterà avanti la politica energetica di Joe Biden. Ma Harris si posiziona più a sinistra del presidente sull’azione climatica e la giustizia ambientale.
Gli obiettivi Ue sull’idrogeno sono fattibili? C’è chi dice no…
La Commissione vuole che l’Unione europea produca almeno 10 milioni di tonnellate di idrogeno verde al 2030. Per la Corte dei conti, si tratta di un obiettivo irrealistico e non supportato da analisi solide.
Un parco solare nel Sahara non risolverà nulla
Secondo una teoria molto popolare su X – condivisa anche da personaggi noti come Elon Musk -, ricoprire di pannelli solari una piccola porzione del deserto del Sahara basterebbe ad alimentare i consumi elettrici del mondo intero. La realtà, però, è molto più complicata.
Come vanno le rinnovabili in Italia
A maggio le rinnovabili hanno coperto oltre il 52 per cento della domanda elettrica italiana, segnando il valore mensile più alto di sempre. Il merito è soprattutto del fotovoltaico, ma c’è un problema: una buona parte degli impianti sono piccoli, di tipo residenziale, mentre il nostro paese avrebbe bisogno di parchi solari di grandi dimensioni.
Perché i dazi europei sulle auto elettriche cinesi non basteranno
I dazi non basteranno a risolvere lo squilibrio di competivitità tra le case automobiistiche europee e quelle cinesi. La Commissione, poi, dovrà trovare un modo sostenibile per favorire l’acquisto di veicoli elettrici: i consumatori sono molto sensibili ai prezzi, che ora potrebbero salire.
L’Ue può sviluppare un’industria delle batterie?
L’Unione europea importa dalla Cina l’80 per cento della sua domanda annuale di batterie, una tecnologia critica per la transizione energetica. Il Vecchio continente ha le risorse e le capacità per emanciparsi da Pechino?
L’Ue rincorrerà gli Usa anche sui dazi alle auto cinesi?
I dazi imposti dagli Stati Uniti sui veicoli elettrici, i pannelli solari e le batterie provenienti dalla Cina sono l’ennesima dimostrazione del fatto che la transizione energetica è una questione politica. Il protezionismo e i sussidi si sono imposti sopra il libero mercato. Cosa farà l’Unione europea?
Quale futuro per l’ex Ilva di Taranto
I finanziamenti pubblici e il nuovo piano industriale puntano a rilanciare l’ex Ilva di Taranto. Lo stabilimento, però, dovrà allinearsi alla transizione energetica e produrre acciaio “verde”, a basse emissioni. Ecco possibilità e ostacoli.
Perché Biden frena le auto elettriche cinesi in Messico?
Le case automobilistiche cinesi vogliono aprire stabilimenti in Messico in modo da esportare liberamente veicoli elettrici negli Stati Uniti, aggirando i dazi e accedendo agli incentivi dell’Inflation Reduction Act. Ma l’amministrazione Biden sembra aver già preso delle contromisure.
Chi ha ragione sulla sovrapproduzione cinese di batterie e pannelli solari?
Le aziende cinesi – sussidiate dallo stato – producono pannelli solari e batterie in quantità molto superiori alla richiesta interna, facendo crollare i prezzi internazionali e impedendo la concorrenza. Europa e Stati Uniti vogliono che la Cina metta fine a queste pratiche, ma Pechino non sembra averne alcuna intenzione.
L’industria verde ha bisogno della petrolchimica
Per produrre pannelli solari, turbine eoliche e auto elettriche c’è bisogno di plastica. Ma l’industria petrolchimica europea è in crisi e non riesce a reggere la concorrenza con gli impianti cinesi e americani.
Carbone, addio?
La decarbonizzazione dovrebbe prevedere innanzitutto un distacco dal carbone. Ma il combustibile fossile più inquinante di tutti continua a essere utilizzatissimo nei paesi in via di sviluppo e in Cina.
Resteremo senza sabbia per le rinnovabili?
Per costruire pannelli solari e turbine eoliche c’è bisogno di sabbia. Ma la varietà purissima necessaria ai moduli fotovoltaici è scarsa: c’è il rischio di un sovra-sfruttamento delle risorse naturali.
L’Europa può competere con la Cina sui pannelli solari?
L’Unione europea pensa che l’energia solare sia centrale per la transizione ecologica e per l’occupazione. Ma il Vecchio continente può rivaleggiare con la Cina nella produzione di pannelli fotovoltaici?
Perché lo stop di Biden al Gnl gasa il Qatar
Il Qatar sta provando ad approfittarsi della sospensione dei nuovi permessi di esportazione del GNL americano voluta da Joe Biden. Il presidente vuole ingraziarsi l’elettorato ambientalista; l’emirato, intanto, annuncia un’ulteriore espansione della sua capacità di export.
Putin ha aiutato o danneggiato la transizione energetica nell’Ue?
Secondo Ursula von der Leyen, non soltanto l’arma del gas russo non è riuscita a spezzare l’Unione europea, ma ha pure finito per stimolare la transizione verde. È una ricostruzione che ha un fondo di verità, ma anche un lato oscuro.
Il ruolo dell’intelligenza artificiale nella transizione verde
Come dimostra la recente scoperta degli scienziati di Microsoft, l’intelligenza artificiale può supportare la ricerca di nuovi materiali e tecnologie per la transizione energetica, accelerando parecchio il lavoro.
È possibile decarbonizzare i trattori?
L’agricoltura è il terzo settore europeo per emissioni di gas serra, ma la sua decarbonizzazione sta procedendo lentamente. Esistono delle tecnologie più pulite del gasolio per i trattori – le batterie e i biocarburanti -, che però hanno costi elevati e ambiti di applicazione limitati.
Come va la Cina, tra solare e carbone
Nel 2023 la Cina ha installato più pannelli solari di quanti gli Stati Uniti ne abbiano mai messi a terra nella loro storia. Sempre in Cina, però, si concentrano il 96 per cento delle nuove centrali a carbone in costruzione nel mondo. Ecco come procede la transizione energetica nel primo paese emettitore di gas serra.
La crisi nel mar Rosso manderà in crisi petrolio e gas?
Nonostante il canale di Suez sia un punto di passaggio fondamentale per il commercio energetico, la crisi nel mar Rosso non si è ripercossa in maniera drammatica sui prezzi del petrolio e del gas. Ecco perché.
La Norvegia (e non solo) vuole estrarre metalli dai fondali marini
La Norvegia ha autorizzato l’esplorazione mineraria dei fondali del mar di Norvegia: per il momento non ci sarà un’estrazione vera e propria, ma la decisione potrebbe avere grosse conseguenze a livello mondiale. Anche gli Stati Uniti, il Giappone e la Cina, tra gli altri, sono interessati alle miniere sottomarine.
Clima, come cambieranno i rapporti Usa-Cina dopo l’addio di Kerry
John Kerry, l’inviato speciale per il clima degli Stati Uniti, lascerà l’incarico nei prossimi mesi per assistere Biden nella campagna elettorale. Ecco l’eredità che lascia.
Le batterie di Northvolt batteranno quelle cinesi?
Northvolt è la grande speranza dell’Europa sulle batterie. La startup svedese ha annunciato lo sviluppo di un dispositivo al sodio molto performante che potrebbe permettere al Vecchio continente di ridurre la dipendenza dalla Cina.
La Cina vuole controllare il mercato dell’uranio
Dopo le batterie, i pannelli solari e i metalli critici, la Cina vuole dominare un’altra filiera della transizione ecologica: l’uranio per l’energia nucleare.
L’India vanificherà gli sforzi green della Cop?
Il presidente della Cop28, il sultano Al Jaber, sbaglia quando nega il nesso tra combustibili fossili e riscaldamento globale, ma ha ragione quando sottolinea il legame tra idrocarburi e sviluppo economico. L’India vuole dotarsi di 80 GW di nuova capacità a carbone nei prossimi anni.
La strategia Usa per la fusione nucleare
Alla Cop28 gli Stati Uniti presenteranno la loro strategia per la fusione nucleare. L’annuncio è stato anticipato da John Kerry, l’inviato per il clima, durante una visita all’azienda Commonwealth (sostenuta anche da Eni). Ecco cosa sappiamo
Il nuovo nucleare è in difficoltà
Il fallimento del progetto di NuScale negli Stati Uniti è l’inizio della fine del “rinascimento nucleare”? Lo sviluppo dei piccoli reattori modulari è complicato, ma il settore potrebbe riorganizzarsi anziché crollare.
La rabbia dell’Ue basterà a rispondere all’Ira degli Usa?
Cos’è l’Inflation Reduction Act di Biden, cosa vuole fare l’Europa e perché l’Italia rischia di fare zero a zero. Mentre la Cina sta a guardare e gongola (per ora)
Le bollette salate si sgaseranno?
Cosa ha detto l’Arera e quali sono gli scenari per i Paesi nell’inverno più caldo degli ultimi vent’anni