Yahoo è stato hackerato. E Verizon potrebbe richiedere un adeguamento del prezzo di vendita degli asset della società di Santa Clara
Yahoo è stata hackerata. La società, secondo fonti vicine alla questione, sembrerebbe pronta a confermare la più grande violazione di dati mai subita. All’inizio di questa estate la società di Santa Clara, che a Luglio ha ceduto le attività ‘core’ di internet a Verizon, azienda di telecomunicazioni americana, ha annunciato che stava indagando su una possibile violazione di dati.
Conseguenze per l’accordo con Verizon

Se è vero che l’accordo è oramai in fase avanzata, infatti, è anche vero che le aziende non possono ancora procedere alla fusione fino a che non avranno ottenuto tutte le autorizzazioni dalle agenzie di regolamentazione e dagli azionisti delle società. Le aziende hanno già iniziato gli incontri, ma non è detto che tutto scorra liscio.
Già a Luglio, quando il prezzo è stato deciso, Yahoo ben sapeva della violazione, ma ha annunciato che le indagini erano in corso e non ha invitato alcun utente a modificare i dati di accesso (lo chiederà ora, anche se forse è troppo tardi).
L’hackeraggio e quanto deciso e detto in seguito, secondo Bloomberg, è la conferma del cattivo lavoro del Ceo Marissa Mayer, che non ha saputo innovare e proteggere la società di Santa Clara.






