Vivendi sale al 3,01% nel capitale di Mediaset. L’interesse strategico della partnership è più forte della guerra legale in corso tra le due società
Nonostante la guerra legale in corso tra Vivendi e Mediaset, la società francese spera ancora di poter mettere le mani sull’azienda media italiana della famiglia Berlusconi. E per farlo, ha deciso di rastrellare in Borsa i titoli del Biscione, raggiungendo già una quota del 3,01% nel capitale di Mediaset. Obiettivo è diventare il secondo azionista della società.
Vivendi, spiega l’azienda di Vincent Bollorè, “intende continuare ad acquistare azioni Mediaset in base alle condizioni del mercato, fino a diventare, ove possibile, il secondo maggiore azionista industriale, con una partecipazione che, in un primo tempo, potrebbe rappresentare tra il 10% e il 20%“. Insomma, nonostante il mancato accordo tra le società e il non rispetto dei patti iniziali da parte di Vivendi, la francese crede nelle potenzialità dell’azienda del Biscione.
Ripercorriamo la vicenda Vivendi – Mediaset
Il primo accordo Vivendi-Mediaset risale ad aprile 2016 e parlava di uno scambio azionario di un pacchetto del 3,5% del capitale e della vendita della quota del Biscione nella pay-tv Mediaset Premium (l’89% della pay-tv, mentre il restante 11% acquistato dagli spagnoli di Telefonica sarebbe arrivato in un secondo momento). La partnership, “avente una portata internazionale, prevedeva, da un lato, varie iniziative relative alla produzione e distribuzione congiunta di ambiziosi programmi audiovisivi e, dall’altro lato, la creazione di una piattaforma televisiva globale over-the-top”, spiega l’azienda francese.
La nuova proposta fatta da Vivendi, però, cambiava non poco le carte in tavola, riducendo drasticamente l’impegno francese sulla pay-tv italiana. La società d’Oltralpe avrebbe confermato lo scambio del 3,5% del capitale di Vivendi e del 3,5% del capitale di Mediaset, ma aveva proposto di acquistare soltanto il 20% del capitale di Mediaset Premium e di arrivare a detenere in tre anni circa il 15% del capitale di Mediaset attraverso un prestito obbligazionario convertibile.La tv del Biscione non ci sta, si rifiuta di siglare il nuovo accordo e insieme a Fininvest ha deciso di richiedere i danni.
Vivendi: interesse partnership più forte della guerra in corso
La guerra legale non fermerà la società francese, che “ritiene che l’interesse strategico della partnership industriale annunciata lo scorso 8 aprile 2016 travalichi i temi del contenzioso pendente, Vivendi annuncia di aver superato oggi la soglia del 3% del capitale sociale di Mediaset e di detenerne ora il 3,01%”. L’interesse ad entrare nel capitale di Mediaset è “in linea con le intenzioni di Vivendi di sviluppare la propria attività nell’Europa”.