Bitcoin da record: vale oltre 2000 dollari. E a Rovereto è possibile pagare tutto con la moneta virtuale
Trova sempre più consensi il Bitcoin. E così, la moneta virtuale continua a macinare record e ad acquistare valore. Oggi la quotazione segna 2.180 dollari, numeri altissimi e impensabili solo qualche mese fa, quando il valore era sceso sotto i 400 dollari. Da inizio anno o il Bitcoin è salito dell’80% .
Le buone performance portano a far volare anche le altre monete virtuali: un clone del Bitcon, nei giorni scorsi, ha raccolto 12 milioni di dollari in soli 12 minuti. E non solo: sempre più persone hanno deciso di investire e creder nella moneta, c’è chi (in Italia) ha deciso di recepire tutto lo stipendio in criptovaluta. Andiamo per gradi.
Cosa è il Bitcoin
Bitcoin è una moneta virtuale e digitale, scambiata via internet, direttamente fra due persone. La cripto-valuta sfritta la tecnologia peer-to-peer per non operare con alcuna autorità centrale o banche; la gestione delle transazioni e l’emissione di tale moneta viene effettuata collettivamente dalla rete.
Questa moneta virtuale è open-source; la sua progettazione è pubblica, nessuno possiede o controlla Bitcoin e ognuno può prendere parte al progetto.
La moneta virtuale permette utilizzi entusiasmanti, che non potrebbero essere coperti da nessun altro sistema di pagamento precedente, senza perà transitare sui nostri conti correnti.
Ricordiamo che la moneta virtale è molto volatile: dal suo debutto, la moneta virtuale è riuscito a scendere sotto i 100 dollari e a sfiorare quota 1200 dollari, per poi tornare sotto i 200 dollari e raggiungere i massimi storici in questi giorni.
Il nuovo record
Continua la corsa del bitcoin, che registra record su record. Nelle scorse ore ha rotto la soglia dei 2000 dollari e la quotazione di oggi segna poco meno di 2180 dollari (dati Coinbase, la più importante piattaforma di scambio della criptovaluta). Sulla base di questo valore la capitalizzazione dei bitcoin in circolazione (16,34 milioni) è pari a 35,6 miliardi di dollari. Una crescita davvero importante, se si pensa che il 20 maggio era di poco superiore a 31 miliardi.
Perchè il valore continua a salire
Arrivano dall’Asia i motivi per cui il Bitcoin continua a macinare successi. Alla base dei rialzi ci sta sicuramente la crescita della domanda in Cina. Qui la criptovaluta è utilizzata da molti per esportare capitali, dopo la regolamentazione approvata da Pechino.
Tra le cause del boom, infatti, non possiamo non menzionare la decisione del Giappone di legalizzare il Bitcoin: la cosa ha portato diversi trader a scommettere sulla moneta (con acquisti in Yen).
Ci sono anche ragioni tecnologiche: a stimolare gli acquisti sul bitcoin potrebbe essere il successo di una moneta virtuale concorrente, il litecoin: la tecnologia alla base dello scambio di questa nuova criptovaluta, che ha dato vita al sistema Segretated Witness (SegWit), permette scambi veloci. La stessa tecnologia potrebbe esser utilizzata per migliorare il sistema Bitcoin.
E ancora: a far acquistare valore alla moneta è anche la richiesta di riscatto in Bitcoin fatta dall’hacker che con WannaCry ha mandato in tilt i computer di 150 Paesi del mondo.
Sempre più monete virtuali
Se è vero che il Bitcoin è la moneta virtuale più importante, è vero anche che non è l’unica e che proprio il suo gran successo sta decretando anche il successo delle altre criptovalute. Facciamo l’esempio di Ripple, la valuta centralizzata utilizzata dalle principali banche mondiali, che in un solo mese ha aumentato il suo valore di oltre dieci volte.
E poi c’è il caso della startup Gnosis che ha lanciato una initial coin offering, ovvero un’offerta online di una moneta digitale, raccogliendo 12 milioni di dollari in 12 minuti.
Il caso di Rovereto: patria italiana del Bitcoin
Anche in Italia cresce sempre più la fiducia nella moneta virtuale. Anzi, a dire il vero a Rovereto il Bitcoin sembra esser diventato la moneta di scambio preferita da giovani e meno giovani. Qui, grazie alla criptomenta, si può pagare già tutto. É possibile pagare un drink in un bar o un pacco di sigarette in un tabacchino, un massaggio dall’estetista o la benzina, un paio di occhiali o qualche lezione di scuola guida.
C’è chi ha chiesto anche di ricevere parte dello stipendio in Bitcoin. Una ragazza, a Rovereto, lo percepisce per intero. E i vantaggi, visto la crescita record di valore, sono davvero importanti.
Bitcoin: acquisterà sempre più valore
Il “Bitcoin può essere visto come l’oro digitale“, ha detto Brian Kelly, fondatore di Bkcm .“Il suo margine di rialzo è ora decisamente più elevato rispetto a quello dei prezzi dell’oro”.
E non è l’unico a pensarla così. C’è chi si spinge oltre. Secondo Peter Smith e Jeremy Liew, al 2030, il prezzo di un Bitcoin potrebbe toccare i 500mila dollari. Una previsione che si basa su più motivazioni.
La prima riguarda le rimesse, ovvero le operazione di trasferimento di assegni e denaro liquido. Il Bitcoin sarà la valuta più valida per effettuare queste operazioni, grazie a basse commissioni, nessun limite di importo, garanzia dell’anonimato e sicurezza delle transazioni. Attualmente, in base ai dati della Banca Mondiale, le rimesse effettuate tramite Bitcoin valgono lo 0,75% del Pil mondiale, ma la percentuale potrebbe presto salire vertiginosamente.
La seconda motivazione è quella che vede il Bitcoin come bene di rifiugio. Già con la Brexit e l’elezione di Donald Trump, il valore della cripto-moneta era schizzato verso l’alto, facendo comprendere al mondo come questa avesse preso il posto dell’oro, diventando un bene di rifugio. L’instabilità politica dei prossimi anni potrebbe portare il valore del Bitcoin a salire.
A contribuire ad un maggiore uso dei Bitcoin e quindi ad un aumento di valore potrebbe essere il generale aumento delle transazioni con pagamenti digitali. Sono questi i fattori che hanno spinto i due esperti ad elaborare un modello matematico per calcolare la variazione e l’andamento del valore della cripto-moneta.
Sempre in base alle previsioni di Peter Smith e Jeremy Liew, al 2030 ben il 5% della popolazione mondiale utilizzerà i Bitcoin, con una crescita della rete pari a 61 volte l’attuale (6,5 milioni di utenti), a 400 milioni.
Come acquistare Bitcoin
Prima di acquistare i Bitcoin è necessario avere un portafoglio elettronico, dove poter depositare (almeno momentaneamente) il ricavato del cambio. Il portafoglio Bitcoin genera un indirizzo Bitcoin, una specie di IBAN, necessario per effettuare il deposito.
Per avere un portafoglio basterà registrarsi su una delle piattaforme che offre tale servizio. Una di queste è greenaddress.it, ma i sono anche app molto usate, come BreadWallet, Altana e BitCoin Wallet.
Dopo aver generato un conto depositito, per dirlo con i termini della finanza tradizionale, è possibile effettuare il cambio. Come? Si hanno più soluzioni.
Attraverso gli ATM: si introducono euro in contanti e si ottiene il corrispettivo di bitcoin sul portafogli elettronico. In Italia non sono tantissimi gli ATM. Ce n’è uno a Torino all’interno del Sella Lab (via Maria Vittoria 38), uno a Milano presso il TAG (Talent Garden, via Merano 16). Anche Firenze ha il suo ATM, in un negozio in pieno centro. Ancora niente, invece, a Roma.
Via internet. È possibile acquisatre Bitcoin anche sul web, su siti come Bitboat, pagando l’importo in una ricevitoria o alle poste.
Ai punti exchange: è possibile comprare la moneta virtuale anche attraverso un agente di cambio. E’ questo forse il metodo più sicuro.
Come conservare la moneta virtuale
Dicevamo che serve un portafoglio elettronico dove depositare il frutto del cambio, ma non è sicuro lasciare lì l’intera somma di denaro virtuale. Per maggiore sicurezza, infatti, chi possiede una discreta somma di Bitcoin sarebbe bene che la conservi offline. È possibile utilizzare un device come Ledger Wallet, che permette di custodire la cripto valuta offline, al riparo da qualsiasi bug.