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Trump Presidente

Perchè ad Apple piace la nuova riforma fiscale Usa

La riforma fiscale Usa porta nelle casse di Apple 47 miliardi di dollari   La riforma fiscale promossa da Donald Trump, e ora in fase di approvazione, piace ad Apple. La società di Cupertino, infatti, ne riceverebbe vantaggi per 47 miliardi di dollari. Un bel guadagno per il colosso tecnologico. Grazie alla nuova riforma, i profitti…

La riforma fiscale Usa porta nelle casse di Apple 47 miliardi di dollari

 

La riforma fiscale promossa da Donald Trump, e ora in fase di approvazione, piace ad Apple. La società di Cupertino, infatti, ne riceverebbe vantaggi per 47 miliardi di dollari. Un bel guadagno per il colosso tecnologico.

Grazie alla nuova riforma, i profitti realizzati all’estero e che ora vengono trattenuti al di fuori degli Usa riceverebbero un trattamento decisamente migliore. Ci spieghiamo: attualmente agli utili delle aziende Usa è applicata un’aliquota del 35%, mentre con la riforma agli utili riportati negli Usa verrà applicata un’aliquota intorno al 14,5%.

Proprio a causa di una tassazione ritenuta eccessiva, Apple ha circa 250 miliardi di dollari parcheggiati all’estero. Se decidesse di farli tornare in patria, dovrebbe pagare al fisco 78 miliardi di dollari. L’introduzione della nuova riforma farebbe scendere la cifra a 31 miliardi di dollari. Anzi, 31,4 miliardi di dollari, per essere precisi, secondo il calcolo fatto dal professor Richard Harvey della Villanova University.

La cifra potrebbe scendere a 29,4 miliardi, sempre secondo quanto dichiarato da Richard Harvey al Financial Times, se la Corte europea dovesse deliberare il pagamento dei 13 miliardi di tasse non versate all’Irlanda, dopo l’accordo con quest’ultima.

Rimanendo sempre sull’argomento fiscale, Apple e Irlanda hanno trovato l’accordo sulla maxi multa imposta dall’Ue per non aver pagato le tasse. La società di Cupertino inizierà a versare quanto dovuto a partire dal primo trimestre del 2018, oltre un anno dopo la scadenza fissata originariamente dalla commissione Ue.

Come ha spiegato il ministro delle finanze irlandese Paschal Donohoe in vista di un incontro con Margrethe Vestager, la Mela Morsicata e Dublino hanno trovato un’intesa che prevede la creazione di un fondo di garanzia, dove la società americana trasferirà circa 13 miliardi di euro, ovvero15,46 miliardi di dollari.

“Abbiamo raggiunto un accordo con Apple in relazione ai principi per creare un fondo di garanzia”, ha detto il ministro irlandese delle finanze. “Ci aspettiamo che il denaro inizi a essere trasferito nel conto da parte di Apple nel corso del primo trimestre del prossimo anno”, ha aggiunto parlando da Bruxelles.

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