skip to Main Content

Lo smartphone diventa una piccola banca. Anche per gli italiani

Secondo uno studio realizzato da Visa, il 74% dei consumatori italiani gestisce le proprie finanze attraverso il proprio smartphone   Pagare il parcheggio, le bollette, effettuare un bonifico, controllare il proprio conto corrente. Ora tutte queste azioni si fanno attraverso lo smartphone o il tablet. Questa rivoluzione digitale, registra un mercato sempre più in espansione,…

Secondo uno studio realizzato da Visa, il 74% dei consumatori italiani gestisce le proprie finanze attraverso il proprio smartphone

 

Pagare il parcheggio, le bollette, effettuare un bonifico, controllare il proprio conto corrente. Ora tutte queste azioni si fanno attraverso lo smartphone o il tablet. Questa rivoluzione digitale, registra un mercato sempre più in espansione, tra cui spicca anche il dato relativo all’Europa: il 77% dei cittadini europei ha abbandonato le consuete modalità di gestione del conto per affidarsi alla Mobile Money. Secondo lo studio “Digital Payments Study”, realizzato da Visa, questa nuova soluzione risulta essere il modo più efficace e sbrigativo in relazione al proprio stile di vita.

Lo Studio

pagamenti digitali smartphoneVisa ha commissionato lo studio sui Digital Payments all’istituto di ricerca Populus. La ricerca è stata condotta tra giugno e luglio 2017 in 22 Paesi europei: Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Israele, Italia, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera e Turchia. Il campione di riferimento totale comprende 42.308 utenti, circa 2.000 risposte per ciascun Paese coinvolto.

I numeri di Italia ed Europa

Gli italiani hanno toccato quota 74%, ovvero 7 italiani su 10, gestisce i propri soldi online. Ma non solo: risultano essere molto propensi rispetto alla media europea (68%) ad effettuare pagamenti su dispositivi mobili, infatti l’81% ha registrato la propria carta sul web per effettuare un pagamento ( 8 italiani su 10).

Il 62% degli europei controlla il conto via app bancaria, nel 2015 lo studio riportava che solo il 29% aveva scaricato l’applicazione per il cellulare. Gli italiani invece arrivano a quota 56% . Un numero, anche se sotto la media europea, che nasconde una crescita del 9% nell’arco dell’ultimo anno. Tanto che il 36% dei connazionali ne fa uso quotidiano.

Altro dato importante è quello riguardante la sicurezza delle operazioni via web attraverso lo smartphone. I consumatori infatti stanno utilizzando meno il Pc sentendosi sicuri con il proprio dispositivo mobile: quasi la metà degli europei infatti (48% – 55% la media italiana) si affida al Mobile Money per il proprio shopping.

Anche i bonifici per il 45% degli europei sonno effettuati con smartphone o tablet, contro il 32% degli italiani.

Qual è la fotografia del consumatore tipo europeo?

In prima linea troviamo i millenials. L’86% degli utilizzatori rientra infatti nella fascia d’età che va dai 18 ai 34 anni. In Italia i millenial “Mobile Money User” sono l’82%. Sono anche tra coloro che sfruttano di più il mobile banking il 70%.

Pagamenti sicuri, con sistemi biometrici

pagamenti digitaliCresce invece la popolarità dei sistemi biometrici, come metodo di autenticazione. La scansione dell’impronta digitale (75%) e la scansione dell’iride (74%) sono percepite dai consumatori europei come tra le forme più sicure. In Italia questi sistemi sono ancor più popolari con il 78% che predilige la scansione delle impronte digitali e il 76% la scansione dell’iride.

I timori legati alla privacy sono calati in Europa al 46% rispetto al 51% del 2016, con gli italiani che si dimostrano i meno preoccupati fermandosi ad un 33%.

Davide Steffanini, General Manager di Visa in Italia, commenta: “Visa è da sempre orientata all’innovazione a tutto tondo, operando con un ampio ventaglio di partner per assicurare ai consumatori l’accesso a pagamenti digitali che siano sicuri, rapidi e comodi in qualsiasi luogo si trovino, in qualsiasi momento e su qualsiasi dispositivo desiderino utilizzare. Siamo molto incoraggiati dai risultati di questa indagine, in particolare dalla confidenza e dall’entusiasmo che i consumatori hanno espresso per nuove modalità con cui effettuare pagamenti o ricevere pagamenti, accogliendo i prodotti e i servizi di pagamento digitale che meglio rispondono alle loro esigenze e stili di vita”.

A questo mercato si stanno adeguando i commercianti, che si stanno attrezzando per offrire ai propri clienti il pagamento da mobile. Secondo il rapporto I consumatori europei quando pagano attraverso dispositivo mobile spendono in media €9 nei negozi e €38 online. Mentre quando si trovano all’estero gli europei hanno usato dispositivi mobili per il pagamento in 103 Paesi stranieri nel mondo.

Pagamenti mobile: Swatch sigla partnership con Visa

Anche la Swatch, due anni fa ha stretto un’alleanza con Visa per effettuare pagamenti via NFC attraverso l’orologio da polso Swatch Bellamy.
L’orologiaio svizzero Swatch e il colosso americano delle carte di credito avevano siglato una partnership per consentire a tutti i titolari di carte Visa negli Stati Uniti, in Svizzera e Brasile di effettuare pagamenti con l’orologio da polso Swatch Bellamy. Il coloratissimo Swatch Bellamy lanciato nel primi mesi del 2016, può essere utilizzato per effettuare pagamenti in NFC. In Cina, Swatch ha invece stretto una collaborazione con UnionPay, associazione cinese di emittenti di carte bancarie e con Bank of Communications.

Visto per la prima volta il 14 ottobre 2015 al The Swatch Art Peace Hotel di Shanghai, Bellamy prende il suo nome dallo scrittore americano, autore del romanzo di fantascienza «Guardando indietro, 2000-1887». Nel romanzo Bellamy immaginava, per la prima volta, un mondo utopico in cui il denaro veniva sostituito con carte di credito anticipando di 40 anni l’introduzione della tecnologia.

Federica Maria Casavola

Back To Top