Iliad ha costituito due società in Italia. E oltre che nell’ambito della telefonia, le due compagnie si riservano di operare nell’ambito dell’editoria, dei servizi multimediali, immobiliari
Iliad, azienda francese che opera nel campo delle telecomunicazioni, è già arrivata in Italia ed è pronta a lanciare la la sfida alle Telco che operano nel Bel Paese. Quello che dovrebbe essere il quarto operatore italiano sul mercato della telefonia, dopo la fusione Wind-3 (la francese ha acquistato gli asset dalle due compagnie), è già sbarcato in Italia. Come ha annunciato Radiocor-Plus, Xavier Niel, ad di Iliad, ha costiruito a Roma due società: Iliad Holding e Iliad Italia.
Le due società, come è facile immaginare, saranno impegnate nell’installazione, nello sviluppo e nella gestione delle infrastrutture fisse e mobile, incluse stazioni radio, antenne, collegamenti per comunicazioni, con l’obiettivo di fornire, gestire e commercializzare servizi di comunicazione senza restrizione di natura territoriale.
Iliad: le prime offerte già nel 2017
Se è vero che la francese potrebbe avere tutti gli asset e le torri acquistati da Wind-3 tra soli 3 anni (il passaggio sarà graduale), è anche vero che la francese potrebbe lanciare la sua prima offerta già a metà 2017, sfruttando l’accordo di roaming che rientra nei termini dell’accordo con le due compagnie.

Non solo telefonia. Le altre mire di Iliad
Non solo. Le due compagnie Iliad Holding e Iliad Italia si riservano, come affermano da Radiocor-Plus, anche di operare in “attività connesse e strumentali, incluse attività editoriali, pubblicitarie, di information technology, online e multimediali e in generale attività commerciali, finanziarie e immobiliari”. Parole, queste, che fanno pensare a possibili business collaterali e complementari in altri ambiti oltre a quello della telefonia.
Iliad punta alla fibra?
Fino ad ora abbiamo parlato di Iliad come concorrente delle compagnie telefoniche per quel che riguarda il mobile. Ma Oddo non esclude la possibilità che la compagnia francese possa anche scendere in campo per giocare, insieme a Telecom ed Enel, la partita della banda larga.
Insomma, secondo gli analisti, l’ingresso nel mercato mobile potrebbe essere solo un primo passo per l’ambizioso Xavie Niel. Iliad, infatti, potrebbe “approfittare dello sviluppo della rete in fibra ottica da parte di Enel Open Fiber per mettere poi un piede nel mercato del fisso”.






