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Creval, ecco come si muove Algebris di Davide Serra per il Credito Valtellinese

Tutti gli ultimi dettagli sull’aumento di capitale del Credito Valtellinese (Creval). Articolo di Fernando Soto per Start Magazine Già oggi, 15 marzo, potrebbe concludersi positivamente l’asta dell’inoptato a Piazza Affari della ricapitalizzazione del Credito Valtellinese (Creval). Ecco numeri, nomi, dettagli e scenari sull’istituto di credito (qui le puntate precedenti di Start Magazine sull’aumento di capitale…

Già oggi, 15 marzo, potrebbe concludersi positivamente l’asta dell’inoptato a Piazza Affari della ricapitalizzazione del Credito Valtellinese (Creval). Ecco numeri, nomi, dettagli e scenari sull’istituto di credito (qui le puntate precedenti di Start Magazine sull’aumento di capitale del Creval)

COSA E’ SUCCESSO IERI

Ieri, all’esito dell’offerta del secondo giorno dell’inoptato del Credito Valtellinese, sono stati acquistati 750 mila diritti al prezzo di 6 euro l’uno che si sommano agli 826 mila comprati ieri. In totale in due giorni e’ stato comprato l’84% dei diritti. Di sicuro, la cessione lampo dei diritti ha delle motivazioni di tipo tecnico, visto che molti investitori istituzionali ed hedge fund hanno puntato sulla differenza di prezzo tra diritti e azioni.

LA TEMPISTICA

La vendita dei diritti inoptati da calendario è fissata al 19 marzo e la sottoscrizione potrà avvenire entro il 20 marzo. Date le premesse è presumibile che già oggi, 15 marzo, e quindi in anticipo sui tempi, possa concludersi l’operazione.

IL RUOLO DI SERRA

Chi ha prodotto l’accelerazione in Borsa? “A muoversi – ha scritto oggi il Sole 24 Ore – sarebbero stati soprattutto investitori istituzionali e tra questi, secondo quanto appreso da ambienti finanziari, ci potrebbe essere il fondo Algebris, il gruppo finanziario fondato da Davide Serra che già aveva assunto un impegno (di cosiddetto sub-underwriting) a sottoscrivere l’eventuale inoptato”. Da considerare che, prima della partenza dell’aumento, Dorotheum, Credito Fondiario e Algebris hanno sottoscritto impegni di sub-underwriting per l’eventuale inoptato per massimi 55 milioni. Questi ultimi soggetti non dovrebbero dunque intervenire in seconda istanza. Tanto che, secondo i rumors, Algebris avrebbe dunque scelto la strada della sottoscrizione in asta dell’inoptato, chiosa il Sole.

CHI MANCA ALL’APPELLO

Fino a ieri sera mancavano all’appello diritti corrispondenti per circa 15 milioni di euro dell’aumento di capitale. Ma in ogni caso ci sono ancora alcuni giorni per sottoscriverli. La vendita dei diritti inoptati proseguirà infatti fino al 19 marzo e la sottoscrizione potrà avvenire entro il 20 marzo, aggiunge il Sole.

LA PROSPETTIVA

L’effetto immediato dell’accelerazione? E’ scemata la prospettiva di un intervento del consorzio di garanzia per sottoscrivere i 118 milioni di aumento di capitale del Creval inevasi durante la fase di offerta in opzione ai soci: è quindi diminuito “il rischio di dover acquistare azioni da parte del consorzio, guidato da Mediobanca, diventa a questo punto assai basso”, scrive il Sole.

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