Si apre un nuovo capitolo legato ai presunti scandali urbanistici milanesi che la politica romana si era ripromessa di sanare con una norma bipartisan, soprannominata eloquentemente Salva Milano, riposta nei cassetti nell’imbarazzo generale dopo il clamore mediatico suscitato. La Procura meneghina ha chiesto gli arresti domiciliari per l’assessore alla Rigenerazione urbana di Milano, Giancarlo Tancredi, e per l’imprenditore toscano 56enne Manfredi Catella (nella foto), fondatore e ceo di Coima, uno dei gruppi leader in città e in Italia del settore immobiliare.
LE CONTESTAZIONI
A essere contestati a Catella e al gruppo Coima, secondo quanto riportato da MilanoFinanza, ci sarebbero i rapporti tra Giuseppe Marinoni [architetto della commissione paesaggio, dimessosi a fine aprile ndr], Catella e il membro della Commissione Paesaggio del Comune, Alessandro Scaturra. “In particolare sarebbero sotto il faro della Procura le relazioni tra Catella e i due soggetti con incarichi pubblici e i loro voti sul progetto P39 (l’ex Pirellino) e sul piano integrato di intervento zona speciale Porta Romana, in particolare sullo studentato in cui verrà convertito il Villaggio olimpico dopo i giochi”.
“Secondo le tesi della Procura i tre avrebbero raggiunto un «accordo di corruzione in base al quale Coima affidava a Scandurra incarichi remunerati di progettazione, tutti soggetti alle valutazioni della Commissione per il paesaggio» e Scandurra «piegava» i voti in Commissione «in favore degli interventi di interesse di Coima e suoi personali». Gli incarichi affidati a Scandurra, secondo le indagini, avrebbero fruttato parcelle per oltre 138 mila euro”.
Il Villaggio Olimpico di Milano-Cortina 2026, come si dettaglierà a breve, realizzato dallo studio di architettura Skidmore, Owings & Merrill (SOM) è opera del Fondo Porta Romana, gestito da Coima SGR, Covivio e Prada Holding e Coima Esg City Impact Fund e parte del più ampio progetto di rigenerazione urbana dell’ex scalo ferroviario di Porta Romana. Dopo le olimpiadi le palazzine saranno convertite nel più grande studentato convenzionato d’Italia con 1.700 posti letto.
LA GALASSIA DI AZIENDE COIMA
Attivo dal 1974 nel settore immobiliare italiano, ha dato origine a una galassia di aziende controllate da Coima Holding: Coima SGR, Investment & Asset manager che gestisce oltre 30 fondi comuni di investimento alternativi di tipo immobiliare; Coima REM, Project & Property manager di immobili per oltre 5 milioni di metri quadrati; Coima HT, società che opera in ambito tecnologico e digitale per supportare i processi di rigenerazione urbana e trasformazione digitale degli spazi fisici. Fa altresì parte del gruppo la società Coima Image, attiva nello space planning e interior design.
Coima Sgr, di cui Manfredi Catella è azionista di maggioranza e ceo, scrive la testata locale Il Giorno, oggi gestisce 33 fondi di investimento immobiliare, oltre 10 miliardi di euro di investimenti stabilizzati, e conta più di 200 conduttori e 170 proprietà nel portafoglio in gestione, di cui oltre l’80% del GAV (Gross Asset Value, ovvero l’insieme di tutti i beni e le attività possedute da un fondo immobiliare) certificato LEED (ossia Leadership in Energy and Environmental Design, è un sistema di certificazione volontario per edifici sostenibili).
I CANTIERI A MILANO
Coima per i lombardi è però soprattutto l’azienda che ha rivoluzionato lo skyline milanese, fino in anni recenti dominato dalla Madonnina e, al più, dal Pirellone. Si tratta infatti della realtà che ha stravolto ammodernandoli i quartieri di Porta Nuova, Garibaldi e Isola, compiendo una rigenerazione urbana significativa dal momento che molte zone oggi cuore pulsante della city meneghina erano spesso lasciate al degrado. Tra gli edifici più iconici realizzati il Bosco Verticale, la sede di Microsoft, la Torre dell’Unicredit, come pure la vicina Biblioteca degli Alberi.
IL VILLAGGIO OLIMPICO
Soltanto il 10 luglio scorso Fondazione Milano Cortina 2026 e Coima, in qualità di promotore e gestore dei fondi immobiliari Coima Olympic Village Fund (in cui coinvestono Coima Housing e il fondo Fnas gestito da Cdp Real Asset Sgr) e Fondo Porta Romana (che vede come coinvestitori Covivio, Prada Holding e Coima Esg City Impact Fund, a sua volta partecipato da primari investitori istituzionali italiani, tra cui Cassa Forense, Enpam, Inarcassa, Cassa dei Commercialisti, Intesa Sanpaolo, Compagnia di San Paolo, Fondazione Padova e Rovigo, Fondo Pensione Monte dei Paschi di Siena e Fideuram Vita), avevano annunciato di aver raggiunto un accordo in vista della consegna del Villaggio Olimpico alla stessa Fondazione. Il villaggio è stato prequalificato dal Ministero dell’Università e della Ricerca come studentato idoneo rispetto ai requisiti del bando pubblico del 26 febbraio 2024, che in attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è finalizzato alla creazione di 60.000 posti letto entro il 2026.
Il Fondo Impact, insieme a Covivio e Prada Holding, è tra i co-investitori del progetto di rigenerazione urbana di Scalo Romana, finanziato da Intesa Sanpaolo, che supporta l’intera operazione attraverso un “Sustainability-linked Loan” – una particolare tipologia di finanziamento le cui le condizioni finanziarie dipendono dal raggiungimento di obiettivi di sostenibilità predeterminati – del valore di 250 milioni di euro, volto a sostenere un intervento di riqualificazione che punta ai più alti standard ESG.
CHI È MANFREDI CATELLA
Quanto al founder e ceo di Coima, sul sito ufficiale si legge: “Laureato in Economia e Commercio presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, con un Master in Pianificazione Territoriale e Real Estate presso il Politecnico di Torino, Manfredi Catella è attualmente azionista di maggioranza e CEO di COIMA SGR, e Presidente di COIMA REM, società di real estate fondata nel 1974. È stato responsabile per le attività di Hines in Italia e ha avuto esperienze in JP Morgan a Milano, Caisse Centrale des Banques Populaires a Parigi, Heitman a Chicago e HSBC a Parigi. Presidente della Fondazione Riccardo Catella, membro dell’Advisory Board dell’Università Commerciale Bocconi e di Assolombarda, Manfredi Catella è financial analyst e membro dell’Ordine dei Giornalisti, autore di numerosi articoli e testi su real estate e riqualificazione del territorio”.