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Qualcomm

Broadcom lancia Opa ostile su Qualcomm

Mentre Qualcomm non vive uno dei suoi periodi migliori, Broadcom lancia un’Opa ostile sulla società. Un affare da 130 miliardi di dollari     É ufficiale: Broadcom, colosso americano dei microprocessori, ha presentato un’offerta d’acquisto non sollecitata per comprare la rivale Qualcomm. Sul piatto  130 miliardi di dollari (debiti inclusi, 25 miliardi di dollari): sono…

Mentre Qualcomm non vive uno dei suoi periodi migliori, Broadcom lancia un’Opa ostile sulla società. Un affare da 130 miliardi di dollari

 

 

É ufficiale: Broadcom, colosso americano dei microprocessori, ha presentato un’offerta d’acquisto non sollecitata per comprare la rivale Qualcomm. Sul piatto  130 miliardi di dollari (debiti inclusi, 25 miliardi di dollari): sono 70 dollari per ogni azione di Qualcomm, di cui 60 dollari in contante e 10 dollari in azioni.

QualcommSi tratta di una cifra di tutto rispetto e favore: è del 13% più’ alta rispetto alla chiusura di Qualcomm venerdiì a Wall Street (61,81 dollari) e del 28% rispetto al 2 novembre, giorno prima dell’inizio delle indiscrezioni su proposta di acquisto. Tutto questo spinge la capitalizzazione di mercato di Qualcomm sale a 103,2 miliardi di dollari.

Ma in corso c’è anche un altro importante affare. L’azienda di microchip sta cercando di acquisire Nxp Semiconductors per 110 dollari per azione. Sicuramente un motivo in più per lanciare un’offerta di acquisto, ma la proposta, come ha ribadito Broadcom è valida indipendentemente dal successo della proposta acquisizione di Nxp Semiconductors da parte di Qualcomm.

Se Broadcom dovesse raggiungere il suo obiettivo, la nuova società vanterebbe un fatturato pro-forma per il 2017 di circa 51 miliardi di dollari e un Ebitda di circa 23 miliardi.

Qualcomm, nell’ultimo periodo, non sembra navigare in buona acque: ha appena chiuso un trimestre deludente (il titolo di Qualcomm dal gennaio 2017 ha ceduto il 5,2% e nell’ultimo anno ha perso quasi l’8%), mentre è alle prese con una guerra legale con Apple. Dopo le accuse di mancato pagamento delle royalties, infatti, Qualcomm accusa Apple di aver condiviso con Intel alcune tecnologie proprietarie.

La Mela Morsicata potrebbe dire definitivamente addio ai chip Qualcomm e adottare per iPhone e iPad soltanto quelli prodotti da MediaTek e Intel.

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