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Bitcoin da record: il valore supera i 1.700 dollari

Nelle scorse ore il Bitcoin ha portato il suo valore a 1.700 dollari, raggiungendo una capitalizzazione da record. Vediamo i perchè di questo successo Continua salire il valore del Bitcoin: la moneta virtuale, nelle scorse ore, ha sfondato il tetto dei 1.700 dollari, registrando un + 43% in un solo mese. E mentre gli investitori…

Nelle scorse ore il Bitcoin ha portato il suo valore a 1.700 dollari, raggiungendo una capitalizzazione da record. Vediamo i perchè di questo successo

Continua salire il valore del Bitcoin: la moneta virtuale, nelle scorse ore, ha sfondato il tetto dei 1.700 dollari, registrando un + 43% in un solo mese. E mentre gli investitori hanno sempre più fiducia nella criptovaluta, il futuro sella stessa è ancora incerto, anche se le previsioni fanno ben sperare. Approfondiamo insieme.

Record Bitcoin

bitcoinDicevamo, la cavalcata continua. Il Bitcoin prende sempre più valore sul dollaro. Nelle ultime ore, la criptomoneta ha raggiunto e superato la soglia dei 1.700 dollari, permettendo alla moneta virtuale di registrare un +43% nel corso dell’ultimo mese. Numeri che hanno portato la capitalizzazione del mercato di bitcoin a guadagnare un miliardo di dollari nelle ultime ore a 27,9 miliardi. Per capire l’avanzata della moneta virtuale vi basta sapere che la capitalizzazion si attestava a 7,16 miliardi a maggio 2016.

Perchè il Bitcoin guadagna valore?

Sicuramente a trascinare la volata del Bitcoin è una maggiore fiducia da parte degli investitori, ma non solo. Tra le cause del boom, infatti, non possiamo non menzionare la decisione del Giappone di legalizzare il Bitcoin: la cosa ha portato diversi trader a scommettere sulla moneta (con acquisti in Yen).

Ci sono anche ragioni tecnologiche: a stimolare gli acquisti sul bitcoin potrebbe essere il successo di una moneta virtuale concorrente, il litecoin: la tecnologia alla base dello scambio di questa nuova criptovaluta, che ha dato vita al sistema Segretated Witness (SegWit), permette scambi veloci. La stessa tecnologia potrebbe esser utilizzata per migliorare il sistema Bitcoin.

Acquisterà sempre più valore

Il “Bitcoin può essere visto come l’oro digitale“, ha detto Brian Kelly, fondatore di Bkcm .“Il suo margine di rialzo è ora decisamente più elevato rispetto a quello dei prezzi dell’oro”.

E non è l’unico a pensarla così. C’è chi si spinge oltre. Secondo Peter Smith e  Jeremy Liew, al 2030, il prezzo di un Bitcoin potrebbe toccare i 500mila dollari. Una previsione che si basa su più motivazioni.

La prima riguarda le rimesse, ovvero le operazione di trasferimento di assegni e denaro liquido. Il Bitcoin sarà la valuta più valida per effettuare queste operazioni, grazie a basse commissioni, nessun limite di importo, garanzia dell’anonimato e sicurezza delle transazioni. Attualmente, in base ai dati della Banca Mondiale, le rimesse effettuate tramite Bitcoin valgono lo 0,75% del Pil mondiale, ma la percentuale potrebbe presto salire vertiginosamente.

effetto BrexitLa seconda motivazione è quella che vede il Bitcoin come bene di rifiugio. Già con la Brexit e l’elezione di Donald Trump, il valore della cripto-moneta era schizzato verso l’alto, facendo comprendere al mondo come questa avesse preso il posto dell’oro, diventando un bene di rifugio. L’instabilità politica dei prossimi anni potrebbe portare il valore del Bitcoin a salire.

A contribuire ad un maggiore uso dei Bitcoin e quindi ad un aumento di valore potrebbe essere il generale aumento delle transazioni con pagamenti digitali. Sono questi i fattori che hanno spinto i due esperti ad elaborare un modello matematico per calcolare la variazione e l’andamento del valore della cripto-moneta.

Sempre in base alle previsioni di Peter Smith e  Jeremy Liew, al 2030 ben il 5% della popolazione mondiale utilizzerà i Bitcoin, con una crescita della rete pari a 61 volte l’attuale (6,5 ​​milioni di utenti), a 400 milioni.

Il grande problema (interno)

I “miner”, quelli che approvano le transizioni in moneta virtuale, in cambio di percentuali minime (che sommate, però, fanno un guadagno importante) si sono scissi. Gli scissionisti, uno su 10, ovvero l’11% del totale (7.000), hanno deciso di fondare una nuova moneta. Si chiama Bitcoin Unlimited ed ha la caratteristica di aumentare i nodi e quindi velocizzare le transazioni. Ci spieghiamo meglio.

moneta virtualeCome scrive Bloomberg, il sistema che verifica le transazioni Bitcoin, noto con in nome di blockchain, sembra essere intasato. Il numero di transazioni in attesa di verifica è enorme (maggiore di cinque volte rispetto a un anno fa) e questo sta costringendo gli utenti a pagare sempre più tasse (alte) per accelerare il consenso. In particolare, l’intera rete è capace di validare sette transazioni ogni secondo. Per capire quanto il numero sia basso, possiamo guardare a Visa, che ne approva 24mila ogni secondo. La maggior parte degli utenti è contenta di questa infrastruttura, che anche se lenta, garantisce sicurezza. L’11% di essi, invece, intende fare qualcosa per velocizzare le transazioni.

A dire il vero lo ha già fatto. I dissidenti verso l’infrastruttura originaria hanno creato una seconda moneta, Bitcoin Unlimited. Stesse regole dell’originale, fatta eccezione per il software, che crea “nodi” più grandi, la cui velocità di approvazione delle transazioni può essere molto superiore.

Grazie alla versione Unlimited, dunque, gli scissionisti hanno aumentato la dimensione dei nodi, permettendo di raggruppare più operazioni in uno stesso blocco.

Come acquistare Bitcoin

Prima di acquistare i Bitcoin è necessario avere un portafoglio elettronico, dove poter depositare (almeno momentaneamente) il ricavato del cambio. Il portafoglio Bitcoin genera un indirizzo Bitcoin, una specie di IBAN, necessario per effettuare il deposito.

Per avere un portafoglio basterà registrarsi su una delle piattaforme che offre tale servizio. Una di queste è greenaddress.it, ma i sono anche app molto usate, come BreadWallet, Altana e BitCoin Wallet.

Dopo aver generato un conto depositito, per dirlo con i termini della finanza tradizionale, è possibile effettuare il cambio. Come? Si hanno più soluzioni.

Attraverso gli ATM: si introducono euro in contanti e si ottiene il corrispettivo di bitcoin sul portafogli elettronico. In Italia non sono tantissimi gli ATM. Ce n’è uno a Torino all’interno del Sella Lab (via Maria Vittoria 38), uno a Milano presso il TAG (Talent Garden, via Merano 16). Anche Firenze ha il suo ATM, in un negozio in pieno centro. Ancora niente, invece, a Roma.

Via internet. È possibile acquisatre Bitcoin anche sul web, su siti come Bitboat, pagando l’importo in una ricevitoria o alle poste.

Ai punti exchange: è possibile comprare la moneta virtuale anche attraverso un agente di cambio. E’ questo forse il metodo più sicuro.

Il cambio

Il cambio è determinato dalle leggi di mercato. Ricordiamo che la moneta virtale è molto volatile: dal suo debutto, la moneta virtuale è riuscito a scendere sotto i 100 dollari e a sfiorare quota 1200 dollari, per poi tornare sotto i 200 dollari e raggiungere i massibitcoinmi storici nelle scorse settimane.

Come conservare la moneta virtuale

Dicevamo che serve un portafoglio elettronico dove depositare il frutto del cambio, ma non è sicuro lasciare lì l’intera somma di denaro virtuale. Per maggiore sicurezza, infatti, chi possiede una discreta somma di Bitcoin sarebbe bene che la conservi offline. È possibile utilizzare un device come Ledger Wallet, che permette di custodire la cripto valuta offline, al riparo da qualsiasi bug.

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