Amazon lancia i servizi Prime anche in Cina, provando a conquistare le quote di mercato di Alibaba, leader per il commercio on-line
Conquistare il mercato e-commerce cinese. È questo l’obiettivo dell’americana Amazon, che ha deciso di lanciare anche a Pechino il servizio Prime, provando a sfidare Alibaba Group Holding Ltd per velocità e servizio.
Dalla scorsa settimana, come racconta Bloomberg, gli abbonati Prime cinesi potranno godere della spedizione gratuita per rdini superiori a 200 yuan (29,50 dollari), su milioni di merci che potranno essere inviate oltremare. L’abbonamento ai servizi Prime costerà 388 Yuan l’anno. Una cifra inferiore a quella che pagano i cittadini degli Stati Uniti (99 dollari). La strategia per conquistare le quote di mercato di Alibaba, dunque, si fa aggressiva e interessante. Anche se, come spiega Wu Shanhan, responsabile Amazon in Cina, la cifra del servizio Prime non include l’accesso illimitato ai contenuti digitali offerti dalla piattaforma.

E forse, proprio Prime sarà la mossa vincente per il mercato cinese dello shopping online. In questi anni, Amazon ha convinto poco i consumatori cinesi, che sempre hanno preferito Alibaba. Ora il nuovo servizio potrebbe catturare l’interesse della crescente classe media, che non solo vuole beni di qualità provenienti dall’estero, ma è interessata anche ai servizi aggiuntivi delle diverse piattaforme.
La rete logistica globale di Amazon gestirà il trasporto e la consegna finale fino a ciascun cliente cinese. I pacchetti d0oltremare dovrebbero arrivare, secondo le stime, entro cinque (massimo nove) giorni lavorativi, in 82 città del Paese.






