Un’altra azienda della difesa tedesca punta al nostro paese (e a una fetta della commessa italiana da 23 miliardi di euro della durata fino al 2040 per i mezzi di fanteria e fino al 2037 per i carri dell’Esercito).
Renk Group, produttrice di motori e sistemi di trasmissione, ha annunciato la fondazione di Renk Italia Srl con l’apertura di una filiale a La Spezia, in Liguria, una regione strategicamente importante, in particolare per le attività militari del gruppo, specifica la nota dell’azienda che produce già riduttori per Rheinmetall in Germania.
La mossa arriva una settimana dopo che i colossi della difesa Rheinmetall e Leonardo hanno finalizzato la joint-venture con l’obiettivo di costruire carri armati e veicoli da combattimento per la fanteria dell’Esercito italiano nella stessa città.
L’apertura dell’attività a La Spezia, storica sede della produzione di veicoli corazzati di Leonardo, suggerisce che l’azienda punti a ottenere una parte dell’ordine da 23 miliardi di euro per il rinnovo della flotta di veicoli corazzati dell’Esercito italiano, osserva Defense News.
Tutti i dettagli.
LA STRATEGIA DI RENK PER LA FILIALE DI LA SPEZIA
“La costituzione di Renk Italia Srl è un’eccellente soluzione per la nostra strategia di espansione globale. Rafforza la posizione di Renk come fornitore di soluzioni di propulsione nei settori della sicurezza e delle energie rinnovabili. Con la nostra presenza locale, ci stiamo avvicinando alla base tecnologica ed industriale dell’Italia, uno dei pilastri della Difesa europea”, ha dichiarato Susanne Wiegand, ceo di Renk Group.
Allo stesso tempo, la sede a La Spezia consente a Renk di fornire ai clienti ed ai partner europei un supporto mirato per i loro progetti. “Renk Italia Srl darà un contributo importante al rafforzamento della competitività e della prontezza operativa dell’industria della Difesa europea” ha aggiunto Wiegand.
LA GOVERNANCE
A guidare Renk Italia Srl ci sarà l’ex militare e top manager della tedesca Hensoldt Sergio Rizzi, in qualità di amministratore delegato e l’ammiraglio Pier-Federico Bisconti, già vice Segretario Generale e Vice Direttore Nazionale degli Armamenti del Ministero della Difesa, nel ruolo di Presidente.
COSA FA RENK GROUP
Con sede ad Augusta, in Germania, Renk Group è un produttore leader a livello mondiale di soluzioni di propulsione mission-critical in diversi mercati finali militari e civili.
Il portafoglio prodotti comprende riduttori, trasmissioni, power-pack, sistemi di propulsione ibridi, sistemi di sospensione, cuscinetti a strisciamento, giunti e frizioni e sistemi di prova. La base clienti poggia nei settori dei veicoli militari, applicazioni navali, civili ed industriali incentrate sull’energia. La società è attiva da decenni nel settore difesa con oltre 70 eserciti e 40 marine e guardie costiere di tutto il mondo che impiegano i suoi prodotti.
I NUMERI
Nell’anno fiscale 2023, il produttore tedesco di riduttori per carri armati ha generato un fatturato di 926 milioni di euro.
LA QUOTAZIONE ALLA BORSA DI FRANCOFORTE
Quotata alla Borsa di Francoforte dal 7 febbraio 2024, Renk Group AG è membro della SDAX dal 9 maggio 2024. Come ricordava di recente Reuters, l’Ipo di Renk ha raccolto circa 500 milioni di euro all’inizio di febbraio. Il suo proprietario, il gruppo di private equity Triton Partners, aveva collocato 33,33 milioni di azioni Renk presso investitori istituzionali.
FORNITORE DI RHEINMETALL PER IL LYNX
L’azienda produce tra le altre cose un tipo di trasmissione adottato dal Lynk di Rheinmetall, sulla base del quale dovrebbe nascere il mezzo corazzato per la fanteria per l’Esercito Italiano che, secondo quanto dichiarato da LRMV, dovrebbe entrare in produzione entro due anni, segnala Città Della Spezia.
Senza dimenticare che lo scorso agosto Renk Group e Iveco Defence Vehicles (Idv), azienda di Iveco Group N.V. specializzata in veicoli per la difesa e la protezione civile, hanno firmato un accordo di cooperazione volto a valutare il potenziale delle tecnologie di propulsione di entrambe per le future piattaforme di combattimento. “L’intesa potrebbe rientrare nell’ambito del coinvolgimento del CIO (Consorzio Iveco Oto Melara) nel programma previsto dalla joint venture Leonardo-Rheinmetall per la realizzazione in Italia di carri armati KF-51 Panther e veicoli cingolati da combattimento KF-41 Lynx” commentava AnalisiDifesa.
RENK ITALIA SRL SITA A LA SPEZIA, SEDE DI LEONARDO RHEINMETALL MILITARY VEHICLES
Proprio la scorsa settimana, Roberto Cingolani, ad di Leonardo, e Armin Papperger, ad di Rheinmetall, hanno annunciato la creazione di una joint venture con l’obiettivo di produrre 1.050 nuovi veicoli da combattimento di fanteria basati sul Rheinmetall Lynx e 132 carri armati da combattimento basati sul Panther KF51 in fase di sviluppo dell’azienda tedesca.
Denominata Leonardo Rheinmetall Military Vehicles, la joint venture avrà sede legale a Roma e sede operativa a La Spezia, dove Leonardo ha un sito produttivo con 1.200 addetti attuali in crescita del 30% negli ultimi due anni.
L’intesa ha anche definito nel dettaglio la quota lavoro assegnando a Leonardo il 50%, a Rheinmetall Italia il 10% e il restante 40% spetterà a Rheinmetall negli impianti non italiani: in questo modo il 60% della produzione sarà italiano. Per quanto riguarda la produzione, Papperger ha affermato che la jv “non avrà bisogno di capacità produttiva” ulteriore visto che “La Spezia è un grande stabilimento” e anche Rheinmetall ha “un grande impianto”.
Entrambi i manager hanno affermato che c’è ampio spazio per costruire linee di produzione presso lo stabilimento Leonardo di La Spezia, che un tempo costruiva carri armati Ariete ed era gestito da Oto Melara, un’ex unità di Leonardo che ora è stata integrata in essa.
E “Renk è nella posizione ideale per soddisfare i requisiti attuali e futuri dei clienti e dei partner italiani” assicura Wiegand.