L’Arabia Saudita e la Cina stanno consolidando i loro rapporti con un occhio di riguardo al settore spaziale, puntando a una collaborazione strategica che potrebbe trasformare il panorama tecnologico e industriale di entrambe le nazioni, rileva Tactital report, agenzia d’intelligence con sede a Beirut.
Nel quadro di un’ambiziosa visione nazionale saudita che mira a diversificare l’economia, Riyadh è determinata a posizionarsi come attore rilevante nel campo spaziale globale, e per questo ha avviato intense trattative con Pechino, finalizzate alla creazione di una partnership robusta.
La collaborazione spaziale con la Cina non solo consentirebbe all’Arabia Saudita di accedere a tecnologie avanzate, ma potrebbe anche garantire un importante flusso di trasferimento di know-how, elemento cruciale per lo sviluppo di una propria industria spaziale competitiva. Tra gli aspetti principali dei negoziati figurano il trasferimento di tecnologie strategiche e la creazione di centri di ricerca e sviluppo congiunti sul suolo saudita, con l’obiettivo di favorire l’innovazione locale e aumentare l’autosufficienza tecnologica del Regno. Diverse aziende saudite e cinesi sono coinvolte in questo progetto, con ciascuna parte a ricoprire ruoli specifici in funzione delle rispettive competenze: le società saudite sono incaricate di creare infrastrutture e garantire il supporto locale necessario, mentre quelle cinesi apportano la tecnologia, la formazione e il know-how tecnico.
La collaborazione, se andrà a buon fine, potrebbe costituire un trampolino di lancio per ulteriori cooperazioni regionali nel settore della difesa e della sicurezza, estendendo il proprio impatto oltre il settore spaziale.
Questa partnership si inserisce in una strategia cinese più ampia nel Medio Oriente, mirata a rafforzare i propri legami con paesi strategici attraverso l’export tecnologico e il supporto infrastrutturale, mentre l’Arabia Saudita intende massimizzare i benefici derivanti da questa alleanza per diversificare la propria economia e consolidare la propria sovranità tecnologica in un settore altamente competitivo.