La Nasa farà volare una Toyota sulla Luna tramite razzo SpaceX?
Il 19 novembre l’agenzia spaziale americana ha assegnato a SpaceX e alla Blue Origin di Jeff Bezos ulteriore lavoro rispetto ai contratti esistenti per sviluppare lander che consegneranno grandi carichi di equipaggiamento e infrastrutture sulla superficie lunare nell’ambito del programma Artemis per l’esplorazione della Luna. Con la campagna Artemis, la Nasa esplorerà più della Luna che mai e si preparerà per la futura esplorazione di Marte.
Ma, come riporta Auto Evolution, a SpaceX e Tesla non sono stati assegnati contratti per progettare e costruire il rover. Quindi quando SpaceX di Elon Musk aiuterà la Nasa a portare un veicolo sulla Luna, molto probabilmente non sarà una Tesla.
Difatti questo lavoro è già stato svolto dalla Jaxa (Japan Aerospace Exploration Agency), l’agenzia spaziale giapponese, che dal 2019 sta sviluppando un rover con l’azienda automotive nipponica Toyota chiamato Lunar Cruiser.
Tutti i dettagli.
COSA HA STABILITO LA NASA PER IL PROGRAMMA ARTEMIS
Come spiega la nota della Nasa, l’agenzia ha in programma almeno due missioni di consegna con carichi di grandi dimensioni. L’agenzia ha stabilito che il lander cargo Starship di SpaceX consegni un rover pressurizzato, attualmente in fase di sviluppo da parte della Jaxa (Japan Aerospace Exploration Agency), sulla superficie lunare non prima dell’anno fiscale 2032 a supporto di Artemis VII e delle missioni successive per un periodo di vita di circa 10 anni. L’agenzia si aspetta che Blue Origin consegni un habitat sulla superficie lunare non prima dell’anno fiscale 2033.
IL PROGETTO JAXA CON TOYOTA PER IL VEICOLO DESTINATO SULLA LUNA
Nel marzo 2019 la Japan Aerospace Exploration Agency ha annunciato infatti che stava lavorando con il produttore di veicoli Toyota per sviluppare il rover lunare del futuro, un veicolo enorme alimentato da celle a combustibile con un’autonomia massima di ben 10.000 chilometri.
Il rover non pressurizzato dovrebbe essere in grado di trasportare due astronauti in tuta per un massimo di 30 giorni mentre attraversano l’area vicino al Polo Sud lunare. Inoltre, dovrà trasportare più di 1.000 libbre di carico per aiutare gli astronauti a esplorare la superficie lunare e condurre esperimenti.
“I rover con equipaggio e cabine pressurizzate sono un elemento che avrà un ruolo importante nell’esplorazione e nell’uso a pieno titolo della superficie lunare”, aveva affermato all’epoca il presidente della Jaxa Hiroshi Yamakawa in una dichiarazione. “Attraverso i nostri studi congiunti in futuro, vorremmo mettere a frutto le eccellenti capacità tecnologiche di Toyota in materia di mobilità e non vediamo l’ora di accelerare i nostri studi tecnologici per la realizzazione di un rover con equipaggio e pressurizzato”.
LE CARATTERISTICHE DEL LUNAR CRUISER
Il Lunar Cruiser di Toyota è progettato per affrontare le condizioni estreme della Luna. Con un sistema di celle a combustibile a idrogeno, il rover può coprire vasti terreni lunari, sopportando temperature da -173 °C a 120 °C.
Un rover chiuso e pressurizzato consentirà agli astronauti di viaggiare più lontano e condurre attività scientifiche in aree geograficamente diverse, fungendo da habitat mobile e laboratorio in cui gli astronauti potranno vivere e lavorare per lunghi periodi di tempo.
L’ACCORDO TRA USA E GIAPPONE DELLO SCORSO APRILE
Infine, proprio lo scorso 9 aprile la Nasa e il Giappone hanno siglato un accordo per il rover lunare.
Il Giappone progetterà, svilupperà e gestirà un rover pressurizzato per l’esplorazione con e senza equipaggio sulla Luna. Da parte sua la Nasa fornirà il lancio e la consegna del rover sulla Luna, nonché due opportunità per gli astronauti giapponesi di viaggiare sulla superficie lunare.
In quell’occasione, il presidente Biden e il primo ministro Kishida hanno anche annunciato “un obiettivo comune per un cittadino giapponese di essere il primo astronauta non americano ad atterrare sulla Luna in una futura missione Artemis, supponendo che vengano raggiunti importanti traguardi”.
“Sotto la partnership più forte che mai, guideremo l’iniziativa insieme alla Jaxa, incluso lo sviluppo del rover pressurizzato che estende notevolmente la capacità di esplorazione sulla superficie lunare, per realizzare l’obiettivo comune degli astronauti giapponesi e americani di esplorare insieme la luna” aveva affermato Moriyama.
Quindi molto probabilmente SpaceX non trasporterà una Tesla sulla Luna, bensì una Toyota.