Nuova mossa di Andrea Bonomi nel settore dell’aerospazio. La sua Investindustrial – attraverso il fondo Investindustrial Growth III SCSp – ha annunciato un’operazione di integrazione tra Global Aerospace Technologies Group (GATG) e Officina Stellare, società vicentina specializzata nella progettazione e nella produzione di telescopi e strumentazione ottica, quotata su Euronext Growth Milan.
L’obiettivo: creare un polo industriale italiano quotato, altamente specializzato in tecnologie avanzate per aerospazio e difesa, capace di competere sui mercati globali e di scalare nella catena del valore tecnologico.
La società vicentina attiva nella space economy è reduce da una serie di contratti con Leonardo tra cui quello per la fornitura di quattro telescopi destinati ai sistemi ottici iperspettrali della piattaforma PLATiNO4, parte della costellazione satellitare italiana Iride,uno tra i più importanti programmi spaziali satellitari europei di Osservazione della Terra promosso dal governo italiano e finanziato dal Pnrr.
Tornando alla fusione tra Officina Stellare e Global Aerospace, con questa mossa Investindustrial consolida la sua presa nel settore aerospazio dopo l’ingresso effettuato lo scorso aprile quando ha finalizzato un accordo per l’acquisizione della maggioranza del Gruppo Logic, leader nello sviluppo e nella produzione di sistemi elettronici avanzati per l’industria aerospaziale.
Tutti i dettagli.
L’OPERAZIONE
Quindi la fusione configura un’operazione di reverse take over. I cda hanno conferito i poteri necessari per procedere alla convocazione delle relative assemblee ai fini dell’adozione delle delibere propedeutiche all’esecuzione dell’operazione, previste indicativamente per il mese di gennaio 2026. Al fine di supportare lo sviluppo del business del gruppo risultante dalla fusione e coprire i costi dell’operazione, è previsto che siano eseguiti uno o più aumenti di capitale di GATG, in una o più tranches, per complessivi 63 milioni di euro, che saranno sottoscritti e liberati integralmente prima della data dell’atto di fusione, indica la nota congiunta.
GATG è una holding di partecipazioni il cui capitale sociale è detenuto da Global Aerospace Technologies Investments (la quale, a sua volta detiene il 100% di Logic) per l’86,6% e da Tre Gigli S.p.A. per la restante parte. Il capitale sociale di Global Aerospace Technologies Investments è detenuto da società di investimento di Investindustrial, società di private equity che opera principalmente in Sud Europa fondata da Andrea Bonomi.
LA FUSIONE TRA GLOBAL AEROSPACE E OFFICINA STELLARE
Ad esito del perfezionamento della fusione, Global Aerospace Technologies Investments (socio di maggioranza di GATG) diviene il socio titolare della maggioranza del capitale sociale di Officina Stellare, con una partecipazione pari a circa il 57,5%. Gli azionisti rilevanti deterranno complessivamente una partecipazione pari a circa il 25,4% e circa il 17,1% sia costituito da flottante.
I NUMERI
Secondo i dati pro-forma diffusi, la società risultante dall’operazione presenterà un valore della produzione di 76 milioni di euro nel 2024 e 37 milioni nei primi sei mesi del 2025, con un portafoglio ordini da 148 milioni al 30 giugno 2025. Il piano prevede inoltre nuove risorse patrimoniali per 63 milioni di euro derivanti dagli aumenti di capitale di GATG, destinate a sostenere la crescita, gli investimenti in ricerca e l’espansione internazionale.
L’OBIETTIVO
Tra gli obiettivi strategici dell’operazione c’è la creazione di una nuova realtà industriale “solida e competitiva, capace di crescere in modo sostenibile sui mercati nazionali e internazionali”, anche grazie alle nuove risorse patrimoniali derivanti dagli aumenti di capitale di Global Aerospace Technologies Group per complessivi 63 milioni di euro.
LA STRATEGIA
“Grazie alla partnership con Investindustrial, Officina Stellare potrà rafforzare la propria posizione di mercato sia in Italia che all’estero, diventando un vero e proprio polo di riferimento nell’alta tecnologia per il settore aerospaziale e creare ulteriore valore per azionisti, dipendenti, clienti e partner”, spiega Giovanni Dal Lago, presidente esecutivo di Officina Stellare.
Da parte sua Alessandro Franzoni, ceo di Global Aerospace Technologies Group, sostiene che “l’integrazione con Officina Stellare segna un passo strategico per rafforzare la nostra posizione nel settore aerospaziale e generare sinergie importanti. Questa operazione ci offre l’opportunità di valorizzare le eccellenze di entrambe le società ed accelerare la nostra traiettoria di crescita”.
INVESTINDUSTRIAL GUARDA ALLA DIFESA
Con questa mossa, il gruppo guidato da Bonomi consolida la propria presenza nel comparto dell’aerospazio e difesa.
Dopo anni di attenzione ai settori manifatturiero, green e automotive, Investindustrial scommette ora sul settore difesa in un momento di forte attenzione politica e industriale verso l’autonomia strategica europea.
“L’integrazione si pone in linea con le priorità strategiche nazionali e ha l’obiettivo di creare un gruppo industriale quotato, capace di integrare aziende tecnologiche d’eccellenza e di fornire le risorse necessarie per accelerarne lo sviluppo” ha commentato Andrea C. Bonomi, presidente dell’Industrial Advisory Board di Investindustrial.






