Da un missile potenziato e dotato di testata nucleare con gittata quasi globale, ai laser per la difesa aerea, dalle armi ipersoniche ai droni marini, dai carri armati alle decine di aerei ed elicotteri.
È andata in scena la parata militare a Pechino, con il presidente Xi Jinping che ha ospitato per la prima volta i leader della Corea del Nord e della Russia, Kim Jong e Vladimir Putin, in una storica dimostrazione di sfida contro l’ordine mondiale guidato dagli Stati Uniti.
“La rinascita della nazione cinese è inarrestabile e la nobile causa della pace e dello sviluppo umano trionferà. L’umanità si trova ancora una volta di fronte a una scelta tra pace o guerra, dialogo o scontro”, ha dichiarato Xi Jinping chiedendo di impedire il ripetersi di “tragedie storiche” come quella di oltre 80 anni fa.
La parata per commemorare la fine della Seconda Guerra Mondiale ha messo in mostra centinaia di armi avanzate e ha visto la partecipazione di oltre 10.000 soldati, rivelando la crescente potenza militare della Cina sotto la spinta di Xi per modernizzare il più grande esercito permanente del mondo.
Tutti i dettagli.
I MISSILI A LUNGO RAGGIO E CON CAPACITÀ NUCLEARI
Tra le armi che l’Esercito Popolare di Liberazione cinese ha messo in mostra a Tiananmen, c’è il missile a lungo raggio Jinglei-1, lanciato da un aereo, il missile intercontinentale Julang-3, lanciato da un sottomarino, e i missili intercontinentali terrestri Dongfeng-61 (DF-61), un nuovo missile a lungo raggio basato su lanciatore mobile, e Dongfeng-31.
Per la prima volta, la Cina ha mostrato la sua triade nucleare completa di armi che possono essere dispiegate da terra, mare e aria, tra cui un missile balistico intercontinentale riprogettato, il Dongfeng-5C (DF-5C), con una gittata di 20.000 km, segnala Reuters. Quest’ultimo è il nuovo sistema di Pechino che ha debuttato nella parata tenuta oggi a per la Giornata della vittoria, ultima versione di un programma missilistico avviato dalla Cina negli anni ’70. Il missile è a propellente liquido ed è in grado di sganciare più testate indipendenti su un singolo bersaglio.
Il Global Times, la testata online considerata organo semi-ufficiale del Partito Comunista cinese, ha affermato che il DF-5C è in grado di colpire qualsiasi punto della Terra. Inoltre, la parata ha visto la partecipazione anche di missili ipersonici antinave come lo Yingji-19, lo Yingji-17 e lo Yingji-20.
I DRONI SOTTOMARINI E VEICOLI SENZA PILOTA
Presentati anche due nuovi veicoli sottomarini senza pilota extra-large a forma di siluro, l’AJX002 e l’HSU100, trasportati su lunghi camion. Sebbene la Cina sia ancora indietro rispetto agli Stati Uniti in termini di potenza navale di superficie, secondo Naval News, ha il più grande programma al mondo di “veicoli sottomarini senza equipaggio extra-large” (XLUUV), con almeno cinque modelli già in acqua.
Durante la parata, il paese ha mostrato anche diversi velivoli senza pilota e veicoli terrestri, che hanno completato una vasta gamma di capacità di droni, tra cui evacuazione, trasporto di merci e munizioni e ricognizione.
LA CINA ACCELERA ANCHE SULLE ARMI LASER
Per quanto riguarda le armi laser, Pechino le sta sviluppando principalmente per contrastare gli attacchi dei droni. Alla parata è stata mostrata un’intera gamma di sistemi, tra cui un cannone lanciamissili, laser ad alta energia e armi a microonde ad alta potenza.
IL COMMENTO DI ESPERTI E ANALISTI
“Nonostante tutte le questioni operative che circondano alcuni di questi nuovi elementi, la Cina ha lanciato un messaggio di progresso tecnologico e forza militare su tutti i fronti: c’è davvero molto da capire per i pianificatori della difesa rivali”, ha affermato Alexander Neill, analista di sicurezza con sede a Singapore, riporta Reuters.
Il missile balistico intercontinentale aggiornato DF-5C invia il messaggio che “la deterrenza strategica della Cina è credibile, affidabile e sufficiente”. È quanto sostiene l’analista militare Ma Yan sulla piattaforma social Weibo, riporta Agenzianova. A quanto riferito, il DF-5C può trasportare fino a 10 testate indipendenti, “il che significa che un singolo missile può colpire contemporaneamente diversi bersagli”, tra cui basi militari nemiche e infrastrutture critiche, ha scritto Ma. “Il DF-5C, sebbene lanciato da silo fissi, ha una gittata maggiore e una testata singola con potenza fino a milioni di tonnellate, progettata principalmente per colpire strutture sotterranee e silo missilistici”, ha aggiunto. “La sua esistenza rafforza la nostra strategia di deterrenza nucleare, garantendo efficaci attacchi di rappresaglia anche nelle condizioni di guerra più estreme”, ha concluso l’analista.
Dunque la parata odierna ha rappresentato per Pechino una dimostrazione della sua crescente abilità e capacità di proiettare la sua potenza ben oltre le coste del Paese.