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F-35 e non solo, perché il Pentagono fallisce l’ottavo audit di seguito

Il Dipartimento della Difesa americano non ha superato la revisione contabile per l’ottavo anno consecutivo e tra le carenze vi erano omissioni nel programma Joint Strike Fighter. Tutti i dettagli

Il Pentagono manca la sfida dell’audit sul bilancio.

Il Dipartimento della Difesa americano ha fallito la sua revisione contabile per l’ottavo anno consecutivo, ha dichiarato venerdì il Dipartimento della Difesa, ma ha ribadito l’obiettivo di ottenere una revisione contabile senza errori entro il 2028. L’audit relativo all’anno fiscale 2025 ha individuato carenze nei controlli di rendicontazione finanziaria e un’inesattezza rilevante legata al programma F-35. Il Joint Strike Fighter (Jsf), prodotto da Lockheed Martin, è il cacciabombardiere più avanzato in dotazione alle forze armate statunitensi. Oltre a essere uno dei più avanzati, il velivolo è anche uno dei più costosi (circa 80 milioni di dollari a esemplare).

Il dipartimento ha ricevuto una valutazione negativa in ogni revisione contabile da quando il Congresso ha imposto le revisioni annuali a partire dal 2018, ed è l’unica delle 24 principali agenzie governative a non aver mai superato l’esame, evidenzia Defense News.

“Sebbene abbiamo compiuto progressi significativi nell’anno fiscale 2025, il Dipartimento della Guerra non raggiungerà il suo obiettivo di ottenere una revisione contabile pulita senza una significativa accelerazione dei suoi sforzi” ha scritto il direttore finanziario del dipartimento, Jules Hurst, in una lettera inclusa nel rapporto. Nella stessa comunicazione, riportata dal Dipartimento della Difesa, Hurst ha aggiunto: “Cambieremo la traiettoria nell’anno fiscale 2026 per affrontare rapidamente le problematiche di lunga data attraverso una strategia e un approccio rivisti”.

Tutti i dettagli.

I RILIEVI NEI CONTROLLI FINANZIARI DEL PENTAGONO

Il Pentagono ha dichiarato 4,65 trilioni di dollari di attività e 4,7 trilioni di dollari di passività, distribuite in tutti i 50 stati e in oltre 40 paesi.

L’audit annuale ha individuato 26 debolezze sostanziali e due carenze significative nei controlli del dipartimento per la rendicontazione finanziaria nell’anno fiscale 2025, come emerge dal rapporto del Dipartimento della Difesa.

IL NODO F-35

Tra le inesattezze documentate figura quella relativa al programma F-35 Joint Strike Fighter. Secondo il rapporto, il Dipartimento della Difesa non ha correttamente dichiarato le risorse del programma all’interno del Global Spares Pool, il bacino globale dei pezzi di ricambio, generando un’inesattezza nei bilanci. Nel documento si legge: “Poiché il Dipartimento della Difesa non è in grado di fornire o ottenere dati accurati e affidabili per verificare l’esistenza, la completezza o il valore delle risorse del suo Global Spares Pool per il programma Joint Strike Fighter, non siamo stati in grado di quantificare l’inesattezza sostanziale nelle risorse del Dipartimento della Difesa nei bilanci finanziari dell’intera Agenzia”.

LE PAROLE DEL SEGRETARIO HEGSETH

In una dichiarazione ufficiale, il Segretario alla Difesa Pete Hegseth ha affermato “Il dipartimento non può risolvere decenni di guerra, trascurare la base industriale della difesa americana e far crescere vertiginosamente il debito nazionale attraverso una spesa incontrollata”.

Allo stesso tempo, il dipartimento “rimane fermo nel suo impegno a rigorosi audit annuali dei bilanci” e che la revisione del 2025 ha messo in luce progressi significativi nella gestione finanziaria, oltre a fornire raccomandazioni per ulteriori miglioramenti, secondo quanto riferito dal Dipartimento della Difesa.

OBIETTIVO NON CENTRATO

Sempre secondo il rapporto, nell’anno fiscale 2025 il Pentagono è riuscito a risolvere una debolezza sostanziale e a consolidarne un’altra. Tuttavia, il revisore dei conti del dipartimento ha sottolineato che tali risultati non sono sufficienti per centrare l’obiettivo di un audit pulito senza un’accelerazione più decisa degli interventi correttivi, come indicato nelle osservazioni incluse nel documento ufficiale.

L’IMPEGNO FORMALE AL 2028

Infine, in una lettera indirizzata all’ispettore generale aggiunto per la revisione contabile, inclusa nel rapporto, Hurst ha ribadito che “il Dipartimento della Guerra si impegna a risolvere le sue criticità e a ottenere un parere di revisione senza modifiche entro il 2028”, confermando la scadenza fissata a livello normativo e politico.

 

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