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Ecco come Putin strizza l’occhio ancora a Musk

Il presidente russo Putin ha elogiato il miliardario americano e consigliere presidenziale Elon Musk, paragonandolo al padre del programma spaziale sovietico. E non è un mistero che la Russia voglia collaborare con Musk per arrivare insieme su Marte.

“Sapete, c’è un uomo – vive negli Stati Uniti – Musk, che, si potrebbe dire, è un entusiasta di Marte”.

Con queste parole il presidente russo Vladimir Putin ha elogiato il patron di Tesla e SpaceX Elon Musk, paragonandolo a Sergej Korolev, l’ingegnere capo dietro il successo spaziale dell’Unione Sovietica negli anni ’50 e ’60, parlando mercoledì agli studenti dell’Università Tecnica Statale di Mosca Bauman, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa statale Tass.

Dunque il miliardario della tecnologia e consigliere dell’amministrazione di Donald Trump si è guadagnato l’ammirazione di un altro presidente: l’inquilino del Cremlino.

Sebbene il miliardario Elon Musk, stretto consigliere del presidente Donald Trump, abbia negato un articolo della Reuters di fine febbraio secondo cui i funzionari statunitensi avrebbero discusso di tagliare fuori Starlink da Kiev se avesse rifiutato un accordo sui minerali con Washington,

Non è la prima volta che Putin mostra ammirazione per Mr Musk, definendolo “una persona eccezionale”. In un’intervista rilasciata l’anno scorso all’ex conduttore di Fox News Tucker Carlson, il presidente russo ha affermato che “non c’è modo di fermare Elon Musk” e ha parlato del suo desiderio di “trovare un terreno comune” su temi come l’intelligenza artificiale, ricorda Politico.

E non è un mistero che la Russia voglia collaborare con Musk per arrivare insieme su Marte.

Lo ha affermato il mese scorso Kirill Dmitriev, capo del fondo sovrano russo, nel corso di un forum aziendale a Mosca. Nominato dal leader russo come suo inviato speciale per la cooperazione economica e di investimento internazionale, Dmitriev sostiene che la Russia vede grandi prospettive di collaborazione con gli Stati Uniti, anche nel settore spaziale, e si aspetta di tenere presto colloqui con Musk sui voli su Marte.

Tutti i dettagli.

LE PAROLE DI PUTIN SU ELON MUSK

L’agenzia stampa russa ha riportato che Putin, parlando della politica spaziale russa durante un incontro con gli studenti, ha fatto un confronto tra l’americano Musk e l’ingegnere sovietico Sergei Korolev, che svolse un ruolo determinante nella corsa spaziale dell’Unione Sovietica.

Korolev, morto nel 1966, fu il principale ingegnere missilistico e progettista dei satelliti e dei razzi dell’Unione Sovietica. Fu anche responsabile del primo volo spaziale umano, quando l’Unione Sovietica inviò nello spazio il cosmonauta Yuri Gagarin nel 1961.

Secondo Tass, Putin ha dichiarato: “Raramente nella popolazione umana si trovano persone simili, animate da una certa idea. Anche se oggi può sembrare incredibile, dopo un po’ di tempo tali idee vengono spesso realizzate”.

OBIETTIVO MARTE

“Proprio come ai loro tempi, le idee di Korolev, anche gli altri nostri pionieri, si sono concretizzate. Sembravano incredibili, alcuni dei piani che avevano elaborato. Ma si sono concretizzati tutti”, ha aggiunto Putin, secondo Tass. “Una missione su Marte sarebbe molto difficile. Ora sembra molto difficile da realizzare”, ha proseguito il leader russo. “Se siete interessati a questo, probabilmente lo sapete.”

Ed è proprio al pianeta rosso che sta guardando Mosca, tanto che il mese scorso l’inviato per la cooperazione internazionale di Vladimir Putin ha affermato che i funzionari russi si aspettano di tenere presto dei colloqui con Elon Musk sui viaggi spaziali su Marte.  “Penso che ci sarà senza dubbio una discussione con Musk [sui voli su Marte] nel prossimo futuro”, aveva dichiarato Kirill Dmitriev a continuando a elogiare gli sforzi di Musk per spingere i confini del successo umano.

Dmitriev aveva spiegato che la Russia intende lavorare con Musk come parte degli sforzi di Mosca per rafforzare e sviluppare l’agenzia spaziale russa, Roscosmos, e la società nucleare statale Rosatom. Dmitriev ha dichiarato di essere in contatto con Roscosmos, le aziende russe e la Camera di commercio americana in Russia.

D’altronde nel marzo 2022 l’Agenzia spaziale europea (Esa) aveva sospeso la missione congiunta con Roscosmos proprio su Marte in risposta all’invasione russa dell’Ucraina, dopo che l’agenzia spaziale statale russa aveva interrotto le sue operazioni nello spazioporto europeo.

L’INFLUENZA DEL PATRON DI SPACEX (IN UCRAINA E NON SOLO)

Nel frattempo, è cresciuta anche l’influenza politica di Musk, non solo in virtù uomo più ricco del mondo e consigliere più potente di Trump, dal momento che con la proprietà di SpaceX e il controllo del sistema di comunicazioni satellitari Starlink l’imprenditore americano ha giocato un ruolo da mediatore nei viaggi spaziali e non solo.

Con circa 7mila satelliti in orbita terrestre bassa, Starlink fornisce accesso a Internet ad alta velocità e bassa latenza a milioni di persone che vivono in aree scarsamente servite e remote a livello globale.

Fino ad oggi i terminali per l’Internet satellitare Starlink donati da SpaceX all’Ucraina all’inizio del conflitto con la Russia hanno aiutato le forze armate di Kiev a mantenere le comunicazioni e il coordinamento sul campo di battaglia. Anche se nell’ottobre 2022 Musk ha iniziato a limitare le operazioni di Starlink nelle aree dell’Ucraina occupate dalle forze russe, inclusa la Crimea.

Sebbene il miliardario abbia negato un articolo della Reuters di fine febbraio secondo cui i funzionari statunitensi avrebbero discusso di tagliare fuori Starlink da Kiev se avesse rifiutato un accordo sui minerali con Washington, Musk è stato spesso critico nei confronti dell’Ucraina.

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