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L’Italia comprerà il sistema di attacco elettronico di Bae Systems: c’è l’ok Usa

Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha approvato un trio di vendite militari estere tra cui una relativa all'Italia per mettere in funzione il sistema di missione di attacco elettronico (EA-37B Compass Call) per un valore di 620 milioni di euro. Tutti i dettagli

Gli Usa danno il via libera al sistema di “attacco elettronico” per l’Italia.

Il dipartimento di Stato Usa ha approvato la potenziale vendita al nostro paese di un Electronic Attack Mission System (un sistema per missioni di attacco elettronico) insieme alle relative apparecchiature, per un valore stimato a 680 milioni di dollari (620 milioni di euro). Lo ha annunciato ieri l’Agenzia della difesa per la sicurezza e la cooperazione (Dsca), la quale ha aggiunto di avere inviato la relativa notifica al Congresso statunitense.

Il governo italiano, si legge in una nota, ha richiesto di acquistare un sistema da attacco elettronico EA-37B insieme alle relative apparecchiature.

“L’annuncio arriva due anni dopo che il Ministero della Difesa italiano ha menzionato per la prima volta l’intenzione di acquisire il sistema di attacco elettronico per equipaggiare due velivoli Gulfstream G-550” ricorda The Avionist.

Tutti i dettagli.

LE MOTIVAZIONI AMERICANE

“La vendita rafforzerà le capacità italiane per gestire le minacce attuali e future, incrementando il grado di interoperabilità con l’Aeronautica militare statunitense (Usaf) e contribuendo a neutralizzare sistemi di comando e controllo nemici” prosegue la nota della Dsca.

Inoltre, secondo l’agenzia americana “La proposta di vendita di questa attrezzatura e supporto non altererà l’equilibrio militare di base nella regione”. L’Italia non avrà difficoltà ad assorbire queste attrezzature nelle sue forze armate.

IL SISTEMA DI MISSIONE DI ATTACCO ELETTRONICO EA-37B MESSO A PUNTO DA BAE STYSTEMS

Il contraente principale sarà Bae Systems, con sede a Hudson, New Hampshire. L’autorizzazione riguarda l’acquisto del sistema di missione per EA-37B “Compass Call” comprendente: i sistemi del Network Centric Collaborative Targeting (NCCT), sistemi comando e controllo dei sottosistemi di bordo, Radio Frequency Receiver (RFR), Software-defined Radio (SDR), Counter Radar Assembly, Array Panels, radio AN/ARC-210 RT-2036, dispositivi di crittografia KG-250, terminali KY-100, IFF KIV-77 e sistemi di gestione delle chiavi crittografiche AN/PYQ-10C.

L’OBIETTIVO

L’EA-37B di Bae Systems, che sarà installato sui due G550 italiani, è una piattaforma avanzata di disturbo elettronico progettata per interrompere le comunicazioni, i radar e i sistemi di navigazione nemici, nonché per condurre missioni di controinformazione e soppressione delle difese aeree nemiche (SEAD).

LE CONSEGUENZE PER IL NOSTRO PAESE

“Questo progetto posiziona l’Italia come attore chiave nella raccolta di intelligence e nella guerra elettronica all’interno della Nato, garantendo una maggiore interoperabilità con gli alleati” osserva Armyrecognition.

Il nostro paese diventerà, in questo modo, il primo governo straniero ad acquisire il sistema altamente classificato Compass Call e l’Aeronautica Militare italiana diventerà uno dei pochi operatori a schierare una capacità di attacco elettronico collaudata in combattimento, all’avanguardia e altamente efficace, sottolinea The Avionist.

Inoltre, mette in luce la crescente importanza strategica della guerra elettronica per l’Italia e per la difesa della Nato nei conflitti moderni.

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